Quali sono i sintomi della variante Omicron di coronavirus per la quale l’Organizzazione mondiale della Sanità sta richiedendo si faccia attenzione? Per capire meglio con che cosa si ha a che fare è possibile fare il punto della situazione attraverso un’intervista a Repubblica della dott.ssa Angelique Coetzee, che il 18 novembre ha scoperto la nuova variante.
Sintomatologia diversa da quella di variante Delta
L’esperta, parlando con il giornalista del quotidiano, ha spiegato che da almeno otto settimane la sua struttura non aveva pazienti affetti da Covid-19. A metà novembre si è presentato un uomo di 33 anni che presentava dei sintomi lievi ma che non erano i classici del coronavirus che di solito riscontravano all’atto della diagnosi. La dott.ssa Coetzee, aveva capito di trovarsi davanti a una infezione virale e quindi ha eseguito il tampone per comprendere se si trattasse di un caso di positività e così è stato. Anche altri membri della famiglia dell’uomo son o risultati positivi. Ha raccontato:
È come se si fosse acceso un interruttore. Erano sintomi mai visti prima. Quando anche il quarto familiare del mio primo paziente è risultato positivo, mi sono detta, qui c’è qualcosa che non va. Ho mandato un messaggio ai miei colleghi della task force, scrivendo: “Ehi, qui sta succedendo qualcosa. Non è la variante Delta. È diverso”.
Gli scienziati della task force di riferimento hanno sequenziato il virus e si sono resi conto che si trattava di una nuova variante i cui sintomi sono stanchezza, prurito in gola, mal di testa e un raffreddore leggero. Una sintomatologia che non coincideva con quella della Delta con la quale avevano avuto a che fare fino a settimane prima.
Fino a ora non riscontrata sintomatologia grave
Fino a oggi, ha spiegato la dottoressa, non sono mai stati riscontrati sintomi gravi o vi è stato bisogno di ricovero per i pazienti affetti da variante Omicron, ma come sottolineano molti virologi è ancora presto per esprimersi sulla sua pericolosità o capacità di trasmissione. Ci vorranno almeno due o tre settimane di studi e di osservazione. I membri del paziente zero e lui stesso sono stati bene nel giro di due – cinque giorni. Anche il primo caso isolato in Italia di variante Omicron sta abbastanza bene e con lui la sua famiglia: anche i parenti più anziani contagiati sembrano non avere gravi problemi. Ha infatti dichiarato:
Considerati i sintomi blandi miei e della mia famiglia, che è stata contagiata e comprende persone tra gli 8 e gli 81 anni, posso dire che l’infezione si è manifestata solo in modo lieve. Sono soddisfatto di essermi vaccinato, perché il vaccino nel nostro caso ha funzionato in maniera egregia.
In attesa di sapere di più su questa variante la vaccinazione rimane ancora il migliore strumento di prevenzione contro la malattia.