Il cervello umano è come un sempreverde perché riesce a produrre nuovi neuroni fino a 90 anni: e la scoperta potrebbe rivestire un ruolo importante per l’approfondimento dell’Alzheimer, una malattia neurodegenerativa che purtroppo ancora oggi non conosce cura perché non se ne conoscono le cause.
A sottolineare il potere del cervello di produrre nuovi neuroni fino in età molto avanzata è uno studio pubblicato sulla rivista Nature Medicine dai ricercatori del Centro di biologia molecolare Severo Ochoa di Madrid. Le analisi condotte sui campioni prelevati da 58 persone hanno infatti dimostrato la presenza di migliaia di nuove cellule nervose in via di maturazione nella ‘centralina’ della memoria, l’ippocampo. Marco Canossa, docente di fisiologia al Centro di biologia integrata (Cibio) dell’Università di Trento, ha affermato:
Determinare se esiste realmente neurogenesi nell’adulto non significa solo risolvere una diatriba accademica ma vuol dire aprire nuovi scenari per la diagnosi precoce dell’Alzheimer: se riuscissimo a sviluppare una tecnica di analisi per valutare la presenza di nuovi neuroni anche nel cervello delle persone vive, potremmo probabilmente scoprire in anticipo quali si ammaleranno, oltre che sviluppare nuove terapie per stimolare la produzione di nuovi neuroni
Ti potrebbe interessare anche:
Proteggere il cervello, ecco come
Alzheimer, virus herpes tra le cause?
Alzheimer, esame sangue per diagnosi anticipata?
Yoga per modellare cervello e psiche
Photo | Thinkstock