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Dormire poco ubriaca il cervello

Dormire poco e male ha gli stessi effetti sul cervello di una sbornia. Il risultato arriva da una curiosa ricerca condotta dalla University of Oxford e Royal Society for Public Health, in Gran Bretagna che ha puntato il dito contro l’insonnia, disturbo che colpisce uomini e donne indifferentemente e che molto spesso caratterizza periodi di forte stress e tensioni.

Dormire poco ubriaca il cervello, insomma, ecco perché le tanto famigerate otto ore di sonno per notte sarebbero altamente consigliate per mantenere la testa vigile e in salute. Secondo gli scienziati che hanno condotto la ricerca, stare svegli per troppo tempo causerebbe un netto calo di attenzione, simile a quello provocato da un tasso alcolemico nel sangue dello 0,05%. E la situazione peggiorerebbe quanto più sarebbero le ore passate senza riposare bene: dopo 24 ore senza dormire, i danni sul cervello sarebbero uguali a quelli che si verificano in presenza di una concentrazione di alcol dello 0,1%, superiore ai limiti attualmente in vigore per poter liberamente guidare negli Stati Uniti.

Insomma dormire poco influenzerebbe in modo negativo l’andamento delle nostre giornate rendendo il nostro cervello appannato e non in grado di lavorare. Lo studio inglese, pur puntando sul collegamento (sicuramente curioso) tra insonnia e cervello poco vigile al pari di quando è appannato dall’alcol, non scopre niente di tanto più nuovo rispetto a quanto si fosse già scoperto in tutti questi anni. Dormire poco fa male alla salute, non consente all’organismo di affrontare la giornata con la giusta energia, provoca malessere generale, mal di testa, spossatezza e difficoltà di concentrazione. Ecco perché ogni medico consiglia di dormire almeno sette-ore ore per notte, con l’obiettivo di consentire all’organismo di ricaricare le pile.

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