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Ictus, nuovo test italiano per rivelare il rischio

L’ictus è una delle patologie più difficili da curare per l’essere umano. A seconda del grado di gravità dello stesso infatti la salute del paziente può risultare notevolmente compromessa: parliamo infatti di una delle cause più frequenti di invalidità permanente delle persone e rappresenta, nel nostro paese, la terza causa di morte dopo le patologie cardiovascolari e i tumori. Ora uno test messo a punto da una equipe di ricercatori italiani potrebbe aiutare a prevederne l’incidenza.

La ricerca è ormai da anni focalizzata nella scoperta di nuove metodologie di cura e di prevenzione di questa malattia, al fine non solo di poter affrontare meglio i danni derivanti dalla stessa, ma soprattutto per evitarne ove possibile la manifestazione dell’ictus. E’ in questo punto che entrano in gioco gli scienziati italiani. In particolare quelli delle università di Chieti ed Ancona i quali sono riusciti ad identificare 5 difetti genetici specifici, la cui presenza “contemporanea (va sottolineato, n.d.r) nell’82% dei casi, riesce ad predire efficacemente la possibilità di avere un ictus.

Ed importante, a prescindere dai fattori di rischio che tutti noi già conosciamo come il fumo di sigaretta, l’ipertensione, il diabete ed il colesterolo cattivo  nel sangue. Una scoperta molto importante perché darà modo di poter verificare la possibilità di manifestazione di questa patologia attraverso un test di tipo genetico. Pubblicata su Stroke, la ricerca sarà al centro del dibattito dal prossimo 30 novembre al 3 dicembre, in occasione dell’annuale Congresso Nazionale della Sisa, la Società italiana per lo Studio dell’Arteriosclerosi.

Nonostante la scoperta effettuata dai medici italiani, va ricordato prima di tutto la prevenzione per ciò che riguarda l’ictus ischemico passa direttamente tramite uno stile di vita corretto e privo di comportamenti a rischio. Sono quindi da evitare diete scorrette e ricche di grassi a discapito di una alimentazione bilanciata e corretta. E’ necessario fare dell’attività fisica per tenersi in forma e tenere sotto controllo l’insorgenza di patologie a carico del sistema cardiaco. Inoltre è bene non eccedere né in alcol né in sigarette: la nicotina provoca un ispessimento delle arterie ed il loro malfunzionamento.

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Fonte: Stroke