Esistono dei rimedi omeopatici per la tosse dei bambini? Decisamente sì. La medicina omeopatica accompagna spesso verso la guarigione i bambini in tutte le patologie ed i disturbi tipici dell’infanzia, dalle coliche gassose del lattante fino all’influenza e al raffreddore, passando dall’insonnia e perché no, anche dalla tosse. L’omeopatia anzi sembra funzionare particolarmente bene sui bambini, questo grazie ad uno dei suoi principi basilari: stimola la fisiologica risposta immunitaria dell’organismo e dunque, in un bambino non ancora assoggettato alla medicina allopatica il sistema immunitario si dimostra più reattivo nei confronti degli stimoli omeopatici. Non va poi dimenticato che i medicinali omeopatici non hanno effetti collaterali e dunque le mamme li prediligono per i propri figli.
Cos’è la tosse e perché si manifesta
Ma veniamo alla tosse, presente tutto l’anno, ma soprattutto in periodi come questi in cui virus e batteri circolano con maggiore facilità. Va detto subito che la tosse è un sintomo, una risposta del nostro organismo in difesa delle vie aeree: può manifestarsi in seguito ad agenti irritanti (allergia, fumo di sigaretta, corpo estraneo, ecc), ma soprattutto in conseguenza di un’infiammazione ed infezione delle vie aeree. La terapia sia farmacologica che omeopatica dipende da come si manifesta: tosse secca, tosse grassa o mista?
Lo sciroppo Stodal per la tosse nei bambini
Lo Stodal, è uno sciroppo omeopatico utile per ogni tipo di tosse. Nei bambini (ma anche negli adulti), la dose consigliata è di 3-5 cucchiaini diradati nell’arco della giornata e da diminuire in caso di miglioramento. La sua particolarità nasce dalla formulazione: lo sciroppo Stodal è infatti costituito da Anemone pursantilla 6CH, Rumex crispus 6 CH, Bryonia dioica 3CH, Ipecachuanha 3CH, Spongia tosta 3CH, Sticta polmonaria 3CH, Antimonium tartaricum 6CH, Myocaede 6CH-Coccus cacti 3 CH, Drosera Tintura madre.
I granuli omopatici per combattere la tosse nei bambini
Lo Stodal esiste anche in formulazione di granuli da sciogliere sotto la lingua (5 ogni ora) a cui sono abbinabili pastiglie di Pates Baudry (espettorante, sempre una ogni 60 minuti). Ma a seconda del tipo di tosse si può optare anche specificatamente per alcuni tipi di granuli. L’Antimonium tartaricum 9CH è ad esempio utile in caso di tosse con catarro che ristagna nelle vie aeree, non riesce a fuoriuscire (5 granuli 3 volte al giorno); l’Ipeca (9 CH- medesima posologia) è invece utile nei casi di tosse insistente che provoca conati di vomito, ristagno nei bronchi ed ipersalivazione; Bryonia si usa per la tosse secca.
Il medico omeopata
Ognuna di queste indicazioni ha una ragion d’essere, ma l’omeopatia tende a curare l’individuo (adulto o bambino che sia) nel suo insieme, quindi una visita dal medico omeopata non dovrebbe mai mancare prima di iniziare una terapia. Non per il rischio di effetti collaterali, ma per la formulazione della cura più indicata al caso. Da escludere inoltre, con una visita clinica, patologie più serie e che vanno affrontate in modo diverso rispetto alla singola omeopatia.