Ci siamo: ricomincia la scuola. Un sollievo per alcuni genitori, ma di certo un grande impegno per i bambini che ne farebbero spesso volentieri a meno. L’omeopatia può rappresentare un valido aiuto. Di certo un orario più regolare nei pasti e nel sonno già dalle scorse settimane è sicuramente l’arma migliore per gestire i primi giorni di scuola, ma non sempre basta. C’è agitazione nei bimbi, eccitazione nel rivedere i propri compagni mista ad ansia da prestazione, anche nei più preparati. Tutto passerà presto, ma se si perdono ore preziose di sonno, diventa complicato. I medicinali omeopatici in questo senso hanno anche un’azione efficace e rapida e non avendo effetti collaterali possono essere assunti anche dai bambini. Allora che fare?
Insonnia bambini ed omeopatia
E’ utile creare un ambiente idoneo al sonno (televisione spenta!), tranquillizzare il bimbo circa le iniziative scolastiche ed accompagnare il tutto con Camomilla e/o Belladonna. Basta una dose di 30ch ogni mezz’ora a partire dai 60 minuti prima di coricarsi ed eventualmente al risveglio. Nei bambini più grandi, che a causa di una sovraeccitazione non riescono a dormire può essere utile l’assunzione di Coffea, con le stesse modalità. Lo stress da rientro dalle vacanze che colpisce anche gli adulti, non va sottovatutato. Se i sintomi di agitazione non passano dopo un paio di settimane è importante segnalarli al pediatra, potrebbero dipendere da altri fattori.
Omeopatia, bambini e sport
Con l’inizio della scuola però riprendono anche le attività sportive. Le vacanze per molti bambini hanno significato giochi all’aperto, corse in bici e tante nuotate al mare, ma non per tutti ed i muscoli (come per noi adulti del resto) possono essersi riposati troppo. Da qui, i primi giorni di piscina o di calcetto possono provocare un lieve affaticamento muscolare e piccoli traumi e distorsioni. Riprendere queste attività con gradualità è d’obbligo, soprattutto nei bambini e gli istruttori dovrebbero saperlo molto bene, ma non sempre questa consapevolezza corrisponde alla pratica. Soprattutto se i bambini amano lo sport che fanno (cosa che dovrebbe essere alla base di tutto) è difficile contenerli! L’Arnica montana (anche in gel) e la Ruta graveolens possono risolvere dolore ed infiammazione eventuali: da tenere sempre in casa, per ogni evenienza.
L’influenza e la prevenzione
A scuola si iniziano a prendere anche i primi virus dell’anno (oltre che i pidocchi, come abbiamo visto). Numerose sono le soluzioni che la medicina omeopatica offre per controllore i sintomi. Essenzialmente questo è il momento di cominciare a pensare alla prevenzione e l’Oscillococcinum è l’ideale, il medicinale omeopatico per eccellenza che va assunto per prevenire l’influenza stagionale e le varie sindromi influenzali, nella quantità di una dose a settimana proprio a partire dal mese di settembre e fino a tutto marzo. Ai primi sintomi di influenza invece come febbre, brividi di freddo, rinorrea e starnuti può essere di ausilio Nux vomica 9CH. Se al contrario il naso è ostruito, ma con secchezza delle mucose e tosse secca, è consigliato dagli omeopati Sticta pulmonaria 5 CH.
Nelle fasi acute invece, se la febbre è molto alta e si manifesta improvvisamente il rimedio omeopatico consigliato è l’Aconitum napellus (diluizione 9CH 5 granuli ogni due ore); se invece alla temperatura alta si accompagna una forte sudorazione, tosse secca e mucose asciutte va preferita Belladonna 9 CH 5 granuli ogni 1-2 ore. Se la febbre è invece lieve, ma si accompagna a sintomi di influenza intestinale come vomito e diarrea è consigliato Arsenicum album 9 CH. L’assunzione di questi medicinali va diradata e poi sospesa al miglioramento dei sintomi. Se la febbre non passa definitivamente nell’arco di due o tre giorni è buona norma rivolgersi al pediatra.
Queste descritte sono indicazioni generali, ma va ricordato sempre che l’omeopatia è una medicina basata molto sull’individualità del paziente, quindi è sempre opportuno chiedere consiglio al proprio medico omeopata.
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