Di questi tempi se ne sentono davvero di tutti i colori: c’è chi lascia i bambini alle nonne, chi si porta via le nonne per badare ai bambini e chi addirittura rinuncia alle agognate vacanze proprio a causa del bebè. Per evitare tutto questo scompiglio gli accorgimenti da prendere sono tanti, ma il primo, imprescindibile e fondamentale consiglio è uno soltanto: ricordatevi che i vostri figli, per quanto piccoli, sono sempre delle persone e anche loro hanno diritto alle vacanze con papà e mamma, se siete sereni voi lo saranno anche loro. Dunque armatevi di santa pazienza e cominciate dalla prima tappa, ovvero: i bagagli.
Innanzitutto ci sarà bisogno di un trolley per il bambino, contenente oggetti indispensabili, come: pannolini, magliette e abitini chiari, costumini, zanzariera per la culla/lettino, berretto o bandana, occhiali da sole , creme solari, medicine per disturbi vari (mal d’auto, diarrea, eritemi, punture d’insetto), braccioli e giocattoli da spiaggia, ciabattine di plastica e accappatoio. Sarà inoltre utile portarsi dietro un detersivo per il bucato a mano e/o uno smacchiatore, per i lavaggi d’emergenza.
La seconda, temibile tappa è quella del viaggio. Un’idea per rendere meno noioso un viaggio in macchina? Il gioco del primo che vede (es. un’automobile rossa, un camion, una mucca) e per un’ora almeno sarete a posto. Pensate che i bambini possono avere caldo, oltre che annoiarsi, sul seggiolino, quindi ricordatevi di: mettere un telo di cotone sul seggiolino, posizionare le tendine sui finestrini, far bere spesso i bambini, portare un sacchetto di cibarie per i morsi della fame e fare una sosta ogni ora circa.
Per ovviare al problema del caldo (e dell’intrattenimento) alcuni optano per “partenze intelligenti” in notturna. Ottima idea, basta che l’eccitazione per il viaggio non faccia l’effetto contrario al pupo, tenendolo sveglio tutta la notte! Una volta arrivati, sarà il momento di sistemarsi e prepararsi per la spiaggia. Se abbiamo a che fare con un bambino che ancora non cammina, sarà essenziale sistemarlo/la con la sua carrozzina in una zona all’ombra e ventilata per evitare la disidratazione.
Oltre che andare in spiaggia nelle ore più fresche (al mattino prima delle 11 e al pomeriggio dopo le 16), ricordatevi di portare molta acqua e un telo di cotone o un pareo per creare una sorta di tenda intorno all’ombrellone, così da proteggere dai raggi solari il vostro bambino, anche se vuole giocare un po’ sulla sabbia. MAI esporre i bambini alla luce solare diretta, la prudenza per i primi giorni non sarà mai eccessiva e sarà bene lasciargli addosso la maglietta anche durante il bagno.
Un altro consiglio utile è quello di portare uno stick a base di ammoniaca per disinfettare le punture di vespe o meduse, non si sa mai! In ogni caso, se l’acqua non vi sembra delle migliori evitate il bagno, per i più piccoli potrete munirvi di piscinetta gonfiabile da riempire vicino all’ombrellone, per sguazzare senza pericoli. L’ingresso in acqua deve essere graduale per non creare al bambino problemi di circolazione, bagnando prima le gambe, poi le braccia e infine il pancino. Poi, in presenza di brividi, labbra livide o mani e piedi raggrinziti la sentenza è unica e insindacabile: subito fuori dall’acqua.
Qual è la crema solare più adatta ai vostri figli? Innanzitutto scegliete la protezione più elevata possibile, magari chiedendo consiglio al farmacista per evitare reazioni allergiche o irritazioni. Per l’applicazione concentratevi sul viso e sul corpo, con particolare attenzione a naso, spalle, torace, orecchie e piedi. Se potete puntate sulle creme leggermente colorate, fatte apposta per divertire i bambini e facilitare il compito ai genitori . Ricordatevi di applicare la protezione ogni 2 ore e, più in generale, dopo ogni bagno (i prodotti waterproof vi faciliteranno le cose).
Infine, prima di andare a letto o prima di cena, abbondate con il latte doposole. Se la vostra meta è la montagna, gli accorgimenti da adottare saranno più o meno gli stessi che al mare, solo con qualche piccola variazione. Ad esempio in valigia sarà bene mettere pantaloni di cotone lunghi e corti (a seconda dell’occasione) scarponcini e calzini di cotone o spugna, giacchino impermeabile per fronteggiare eventuali piogge, golf per le serate fresche, burro cacao e creme solari (il sole in montagna picchia anche più forte che al mare a volte).