Si chiama effetto rebound e lo ha portato agli onori della cronaca Fedez parlando di come ne sia rimasto vittima dovendo interrompere uno psicofarmaco improvvisamente. Scopriamo insieme di cosa si tratta nello specifico.
Fedez ha parlato di effetto rebound
L’effetto rebound è ciò che accade quando una persona sotto psicofarmaci smette di prenderli improvvisamente. Il cantante ha spiegato nel video nel quale è tornato a postare su Instagram come ne sia rimasto vittima dopo aver smesso di prendere una medicazione.
Attenzione: evitiamo di fare falsa informazione. Fedez non ha smesso di sua iniziativa di prendere un farmaco a lui destinato. Sotto consiglio del suo medico, valutando il rapporto rischio-beneficio, si è optato per affrontare un effetto rebound piuttosto che sperimentare ulteriori effetti collaterali.
Sta qui il problema nel caso specifico: per quel che riguarda il rapper avrebbe creato meno problemi l’effetto rebound che scalare man mano il medicinale come letteratura medica vorrebbe.
Più in generale invece ci si può affidare alle parole del presidente della Società italiana di psichiatria Emi Bondi che ha sottolineato come, quando ci si trova in una situazione simile, sia importantissimo farsi seguire dal proprio medico nello scalare nel modo giusto lo psicofarmaco preso.
Ogni polemica relativa a Fedez in questo caso è totalmente sbagliata. Più che altro perché lui ha raccontato e sottolineato che si tratta del suo caso specifico. Bisogna invece cogliere il fatto che ha dato modo di poter parlare di un problema che possiamo definire sommerso. Quando si tratta di psicofarmaci non c’è In Italia ancora la giusta informazione. E allo stesso modo manca, per quel che concerne la salute mentale, la giusta attenzione a questo ambito della vita umana.
Rapporto aperto di fiducia con il proprio medico
La presidente dell’associazione ha sottolineato che questa parte del messaggio nel cantante invece deve essere presa sul serio e alla lettera. Dobbiamo occuparci della nostra salute mentale per potere stare bene, anche dal punto fisico.
Quando si parla di effetto rebound, per evitarlo è importante che vi sia un ottimo rapporto di sincerità tra medico e paziente, sia quando si iniziano a prendere gli psicofarmaci, sia quando si prospetta la necessità di smettere.
E’ importante seguire le istruzioni che vengono date e a meno di problematiche patologiche specifiche è totalmente sconsigliato interrompere l’assunzione del medicinale all’improvviso e totalmente. Il sanitario deve spiegare in modo chiaro al paziente quali siano i possibili effetti collaterali e i rischi legati a questa decisione.
Senza legarsi al caso specifico, va sottolineato ancora una volta, impegnarsi sulla propria salute mentale è importante.