Avere pochi amici è sinonimo di intelligenza

Avere pochi amici è sinonimo di intelligenza: ad affermarlo è un gruppo di psicologi della London School of Economics e della Singapore Management University i quali, attraverso uno studio dettagliato, hanno dimostrato come le persone con un più alto quoziente intellettivo stiano meglio da sole che in compagnia. Essere socievoli insomma non significa essere persone spigliate e che bene sanno rapportarsi con gli altri ma anzi, tutto il contrario.

Satoshi Kanazawa e Norman Li, psicologi evoluzionisti che hanno condotto lo studio, ritengono che alla base della felicità odierna ci sia quella che viene definita Teoria della Savana. E’ questa una teoria che spiega in che modo il comportamento umano primitivo tenda a entrare in conflitto con quello moderno, poiché rimasto legato all’ambiente ancestrale dei primi Homo Sapiens. E questa teoria è stata applicata alle persone che si sono sottoposte allo studio.

Partendo dal fatto che il cervello dei nostri antenati si è adattato alla vita della savana africana (caratterizzata da una scarsa densità di popolazione e di conseguenza da altrettanto scarsi rapporti sociali), gli studiosi hanno mostrato come la densità di popolazione e la frequenza con cui le persone interagiscono con gli altri siano determinante per individuare il grado di soddisfazione personale di ciascun individuo e di intelligenza. E i dati hanno evidenziato che coloro i quali vivono in zone ad alta densità abitativa sono poco soddisfatti della propria vita a differenza di coloro che invece abitano in zone isolate e hanno scarsa vita sociale. Gli autori dello studio hanno affermato che le persone più intelligenti tendono a isolarsi per una sorta di istinto di sopravvivenza che le rende più forti anche di fronte alle difficoltà della vita.