Due adolescenti spagnoli sono finiti in clinica per curarsi da una singolare ossessione: mania da cellulare.
I genitori, preoccupati per la loro salute mentale e per il loro equilibrio psicofisico hanno deciso di far internare i due ragazzi per disintossicarli dall’uso smodato e incontrollato del telefonino.
I genitori, preoccupati per la loro salute mentale e per il loro equilibrio psicofisico hanno deciso di far internare i due ragazzi per disintossicarli dall’uso smodato e incontrollato del telefonino.
Secondo la direttrice del Centro per la salute mentale nell’infanzia e nell’adolescenza di Lleida, Maite Utges:
Entrambi mostravano un comportamento disturbato e avevano serie difficoltà a vivere vite normali.
Dopo gli alcolisti anonimi oggi dunque arrivano anche i cellularisti anonimi, al culmine dei disturbi da tecnodipendenze.
I due giovani, ossessionati dal cellulare al punto di condizionare la vita sociale e l’andamento scolastico, avevano come unico obiettivo della loro esistenza trovare il modo di farsi fare nuove ricariche telefoniche.
Ora, vera frase da alcolisti anonimi, “è tre mesi che non toccano un cellulare”.
I due giovani, ossessionati dal cellulare al punto di condizionare la vita sociale e l’andamento scolastico, avevano come unico obiettivo della loro esistenza trovare il modo di farsi fare nuove ricariche telefoniche.
Ora, vera frase da alcolisti anonimi, “è tre mesi che non toccano un cellulare”.
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