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Albicocche, ecco a cosa fanno bene

Le albicocche fanno bene alla salute. E non solo perché possono essere definite le regine dell’estate dal punto di vista dell’alimentazione. I nutrienti che le compongono sono in grado infatti di apportare numerosi benefici.

I molti benefici delle albicocche

Uno dei primi benefici derivanti dal consumo di albicocche è quello legato alla vista. O più generalmente alla salute degli occhi grazie alla vitamina A e la vitamina E che contengono. La prima in particolare è conosciuta per la capacità di prevenire la cecità notturna, un disturbo correlato alla mancanza di pigmenti chiari negli occhi. La seconda è un antiossidante di tipo liposolubile che combatte l’effetto sulla vista dei radicali liberi. Non dobbiamo inoltre sottovalutare l’effetto del betacarotene e di luteina e zeaxantina, che sono in grado di proteggere la retina.

Mangiare albicocche si rivela un toccasana anche per la pelle, proprio grazie alla quantità di antiossidanti. In questo caso, oltre alla sopracitata vitamina E anche la vitamina C mostra la sua utilità grazie al suo ruolo nella produzione di collagene. Una sostanza questa che rende la pelle elastica e più resistente.

Altro beneficio del consumo di questo frutto è legato alle fibre, sia solubili che insolubili, che hanno la capacità di regolare il funzionamento dell’intestino, i livelli di glucosio nel sangue e quelli di colesterolo. Ritardando il movimento del cibo all’interno dell’intestino, le fibre dell’albicocca consentono di alimentare i batteri intestinali buoni. Soprattutto se se ne mangiano circa cinque al giorno.

Perfette anche per ristabilire equilibrio elettrolitico

Il loro contenuto di acqua aiuta non solo a regolare la pressione sanguigna grazie al potassio, ma anche la temperatura corporea. Non bisogna mai sottovalutare il ruolo dell’idratazione nel nostro benessere: mangiare albicocche, dopo aver fatto attività fisica, può aiutare a reintegrare gli elettroliti persi.

La frutta è sempre un toccasana all’interno della nostra dieta ma le albicocche, con la loro composizione variegata per quanto riguarda i nutrienti, possono rivelarsi davvero uniche nel loro genere. La loro dose di potassio, interagendo con il sodio che normalmente assimiliamo nel corso della giornata, può aiutarci a mantenere l’equilibrio elettrolitico, evitando tra le altre cose, anche sgradevole gonfiore addominale.

Ovviamente le albicocche non possono essere considerate la panacea di tutti i mali e devono essere consumate con giudizio, soprattutto se si soffre di particolari patologie. Di certo d’estate possono rappresentare, soprattutto per le persone sane, un ottimo spuntino. Tra i benefici che presentano vi è quello di riuscire a proteggere, tra le altre cose, anche il fegato dallo stress ossidativo.