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Allergie stagionali: con i probiotici i disturbi diminuiscono

Ormai la primavera è arrivata, e con essa cominciano i primi sintomi allergici. Se soffrite della classica allergia stagionale, un aiuto vi può venire dai fermenti lattici probiotici. Secondo uno studio effettuato all’Institute of Food Research di Norwich (Gran Bretagna) e pubblicato su Clinical and Experimental Allergy, questo genere di alimenti può ridurre i sintomi allergici, in particolar modo quelli della rinite allergica, facendovi vivere più serenamente la primavera.

Lo studio si è concentrato su due gruppi di persone che soffrivano di tali disturbi. Al primo è stato dato per due settimane del latte fermentato contenente fermenti lattici probiotici; al secondo un placebo. Lo stato immunitario è stato valutato attentamente ogni giorno da aprile ad agosto, cioè da quando cominciano i sintomi fino a quando passano definitivamente.

Nell’osservazione i ricercatori hanno potuto notare che nel primo gruppo, quello che prendeva i probiotici, c’era una netta diminuzione degli anticorpi IgE, che provocano i sintomi allergici, mentre c’era un incremento degli anticorpi IgC che prevengono questi disturbi. Nel gruppo con il placebo invece non accadeva nulla.

La ricerca continua anche quest’anno e, se i dati venissero confermati, potrebbe portare a qualche medicinale per poter risolvere un problema che affligge milioni di persone in tutto il mondo.

[Fonte: Newsfood]

3 commenti su “Allergie stagionali: con i probiotici i disturbi diminuiscono”

  1. Buongiorno,
    a proposito di questo studio volevo segnalare che il ceppo probiotico che è stato utilizzato dal Prof. Nicoletti e il suo team è il Lactobacillus casei Shirota, disponibile solamente nel latte fermentato probiotico Yakult. Prodotto di largo consumo, venduto nella grande distribuzione anche in Italia.
    L’immagine di quei probiotici integratori, venduti probabilmente in Inghilterra e probabilmente in farmacia, è sicuramente fuorviante.

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  2. Sarebbe stato interessante menzionare che lo studio del prof. Nicoletti è stato condotto utilizzando non un farmaco bensì un latte fermentato probiotico venduto nei supermercati. I probiotici alimentari hanno oramai una vasta letteratura scientifica a sostegno delle proprietà benefiche, sarebbe utile dare informazioni corrette.

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  3. infatti nell’articolo è riportato che nell’esperimento è il latte fermentato a fornire i probiotici, e non un farmaco.
    saluti

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