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Colazione, quando e come farla

La colazione è forse il pasto più importante della giornata, quello che consente all’organismo di partire nel modo giusto e di funzionare in maniera adeguata e secondo l’opinione degli esperti, confermata da una recente ricerca, consumarla a differenti orari può avere diverse conseguenze sulla nostra salute.

Colazione deve essere bilanciata e al giusto orario

È importante partire da un presupposto: la colazione è un pasto che deve essere fatto con coscienza e in maniera più equilibrata possibile. Saltarla non aiuta il corpo a mettersi in movimento in maniera adeguata. Non a caso i nutrizionisti sostengono che questo pasto debba presentare una componente di nutrienti adeguatamente bilanciata affinché fornisca al corpo il giusto apporto proteico, vitaminico e di carboidrati. Una cosa che dovrebbe essere evitata il più possibile è quella di fare colazione troppo tardi.

Spingersi troppo in là con l’orario della prima colazione potrebbe essere dannoso tanto quanto saltarla. E la motivazione è pressoché la stessa: la colazione che noi facciamo quando ci alziamo va a interrompere il digiuno notturno e quindi stimola in maniera positiva sia il metabolismo che le risposte endocrine dell’organismo, riuscendo tra le altre cose a diminuire la sensazione di fame. Come diversi nutrizionisti sottolineano, il fare colazione non troppo tardi durante la mattinata consente di ottenere un miglioramento anche per ciò che concerne il metabolismo dei grassi, ottenendo una riduzione sia del colesterolo cattivo che dei trigliceridi.

Come già accennato uno studio, presentato all’ENDO 2021, la riunione annuale dell’Endocrine Society, l’orario massimo entro il quale fare colazione sarebbe le 8:30 del mattino: chi mangia prima delle 8:30, secondo la ricerca, presenta livelli di zucchero nel sangue più bassi e una minore resistenza all’insulina,  fattori che abbasserebbero il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.

Cosa comporta fare colazione tardi

Non fare colazione o farla troppo tardi può portare a un aumento dei livelli di grelina e a basse concentrazioni di insulina, che possono essere associati a un aumento della fame e al desiderio di spizzicare più del necessario.

È altrettanto importante, quando si parla di colazione, mangiare bene: una maggiore attenzione posta nel selezionare i cibi da mangiare consente tra le altre cose di evitare di mangiare poi troppo a pranzo, evitando così potenziali aumenti di peso indesiderati. Sulla qualità e tipologia del cibo che dovrebbe essere consumato durante questo pasto si parla da sempre in maniera molto approfondita: se esiste una certezza in tal senso è quella di preferire il consumo di alimenti integrali piuttosto che di quelli raffinati per ottenere una maggiore sensibilità all’insulina e una risposta glicemica post-prandiale migliore.

Ecco quindi che dovrebbe essere favorito il consumo di alimenti salutari in grado di fornire tutta l’energia possibile.