L’olio di pesce è stato a lungo considerato un ottimo alimento per proteggere il cervello ed il cuore. Ora gli scienziati dell’Università della California hanno chiarito che gli acidi grassi omega-3 contenuti al suo interno siano ottimi anche per ridurre l’infiammazione cronica nei pazienti diabetici. L’infiammazione cronica può portare alla resistenza all’insulina, una condizione che spesso è un precursore del tipo 2 del diabete. L’insulino-resistenza si verifica quando l’insulina nel corpo non può più regolare i livelli di zucchero nel sangue.
La gente ha sempre saputo che [gli acidi grassi omega-3] erano buoni e sospettavano capacità anti-infiammatorie, ma abbiamo definito il meccanismo un po’ meglio
ha affermato il ricercatore Saswata Talukdar, della University of California di San Diego. L’infiammazione può derivare da globuli bianchi chiamati macrofagi che secernono le proteine chiamate citochine per distruggere gli agenti patogeni nocivi. Nelle persone obese, c’è un elevato numero di macrofagi, in modo che tendono ad avere più citochine. Le cellule vicine ai macrofagi sono così sovraesposte alle citochine, con conseguente insulino-resistenza.
Gli acidi grassi Omega-3 attivano un recettore certo sui macrofagi, creando un effetto anti-infiammatorio, ha spiegato Talukdar.
si può ragionevolmente ipotizzare che se un paziente che ha un’infiammazione, dovrà prendere [gli acidi grassi omega-3] che potrebbero avere un effetto benefico.
Talukdar e altri scienziati ha lavorato con topi di laboratorio obesi per arrivare a questi risultati. Alcuni topi erano stati geneticamente modificati per la mancanza del recettore dei macrofagi, e questi non hanno risposto ai supplementi di omega-3. Negli altri topi che avevano risposto favorevolmente ai supplementi, l’infiammazione è stata controllata.
E’ ragionevole supporre che lo studio che verrà condotto sugli esseri umani, produrrà un andamento simile
afferma Talukdar. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Cell.
[Fonte: My Health News Daily]