Vi sono almeno 6 cose che stimolano la fame ed alle quali noi non diamo importanza. Sia per via della scarsa considerazione basilare che dedichiamo loro, sia perché non le colleghiamo ad un maggiore o minore senso di sazietà. Ecco la lista stilata dalle nutrizioniste inglesi Gabriela Peacock e Shona Wilkinson.
1. Guardare la TV
Guardare la TV stimolano l’appetito. Anche lo stesso ricercare degli snack nel momento in cui si va al cinema ci indica che in qualche modo il nostro corpo cerca di essere “intrattenuto” con il cibo. Per ovviare a questo stimolo si può bere una tisana, o impegnare il proprio tempo, specialmente se si è in casa, in attività che tengano le mani occupate senza per questo distogliere l’attenzione dallo schermo.
2. Disidratazione
Sebbene il corpo in caso di disidratazione sia ben cosciente di volere dell’acqua, la persona potrebbe pensare di avere fame. E’ importante imparare a distinguere le diverse sensazioni al fine di non mangiare fuori pasto.
3. Dormire poco
Anche il dormire poco o l’insonnia danno all’organismo una sensazione di fame che non sempre corrisponde all’effettivo bisogno. In questo caso bere una tisana rilassante è consigliato, tentando allo stesso tempo di modificare quelle che sono le abitudini sonno-veglia in modo di accompagnare l’organismo verso il meritato riposo e senza problemi.
4. Carboidrati raffinati
Anche i carboidrati raffinati sono tra i colpevoli della maggiore fame che si può sperimentare. E’ il ciclo che si instaura a causa del metabolismo e del lavoro dell’insulina a dare questa sensazione alla persona: gli zuccheri nel sangue con questo tipo di carboidrato sale velocemente per poi riscendere, in modo altrettanto celere, a livelli più bassi di quelli iniziali. Meglio utilizzare prodotti integrali.
5. Pubblicità
Le pubblicità sono alla base delle improvvise voglie e fantasie sperimentate. Instillano nelle persone la curiosità ed il conseguente desiderio di sperimentare i prodotti alimentari ed in caso di loro mancanza, di mangiare qualcosa.
6. Nostalgia
Anche sensazioni tristi e nostalgia sono in grado di far scattare la voglia di cibo come ricompensa: in caso non si riesca a non indugiare è consigliato consumare frutta, verdura o semi sani in grado di apportare preziosi nutrienti.
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