Gastrite? La cura potrebbe passare attraverso il consumo di lamponi e more. E più nello specifico in 150 gr di questi frutti rossi mangiati quotidianamente. Lo studio, pubblicato dalla rivista di settore Plos One è stato condotto dai ricercatori dell’Università di Milano e dalla Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige.
I benefici derivanti dal consumo di questi due frutti è da assegnare tutto al contenuto di ellagitannini degli stessi. Essi infatti sono in grado, attraverso un meccanismo specifico, di contrastare l’infiammazione gastrica. A tal punto che si starebbe valutando di utilizzarli come complemento alle normali terapie contro il mal di stomaco o come base per lo sviluppo di nuove soluzioni in grado di prevenire l’insorgenza di gastriti ed ulcera.
Nel corso dei due anni di durata dello studio, coordinati dal dott. Fulvio Mattivi e dal dott. Mario Dell’Agli, il team di scienziati ha isolato e caratterizzato i principi attivi di more e lamponi e ne ha studiato gli effetti prima in vitro e poi in vivo, valutando in modo serio l’effetto antiossidante e antinfiammatorio di questi due frutti. Commentano i ricercatori:
Abbiamo visto i primi effetti positivi contro l’infiammazione gastrica con una quantità di ellagitannini corrispondenti a 150 grammi di more e lampone freschi al giorno.
Cerchiamo di spiegarvi brevemente cosa sono gli elagitannini. Essi rappresentano un elemento prezioso per la nostra dieta e la nostra salute e sono contenuti principalmente proprio in more, lamponi e fragole. Nel corso dello studio i ricercatori sono stati in grado di verificare la loro “azione positiva antivirale, antiossidante e chemio-preventiva nei confronti di alcune patologie tumorali”. Queste molecole sono apparse inoltre capaci di rallentare l’assimilazione dei grassi. Ecco quindi che una immissione nella nostra dieta di questi due frutti non solo può essere considerata una vera e propria cura per la gastrite, ma anche un toccasana generale per la nostra salute.
Non so a voi, ma personalmente a noi è venuta davvero voglia di consumare più more e lamponi.
Fonte | Plos one
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