Torna l’allarme delle mozzarelle blu, questa volta in provincia di Frosinone. Dopo il sequestro avvenuto ieri in un megastore della città, infatti, un’altra mozzarella “avvelenata” è spuntata in un altro supermercato della stessa catena commerciale anche in provincia. Stando a quanto emerso dai primi accertamenti, le mozzarelle sarebbero di provenienza estera.
Al momento, le autorità sanitarie competenti non hanno ancora comunicato l’esito delle analisi, ma l’alterazione potrebbe essere riconducibile a varie cause. La Polizia di Stato invita in ogni caso i consumatori a controllare bene sia la data di scadenza sia l’aspetto esteriore del formaggio e, in caso di sospetto, di contattare il 113.
Come spiega Paolo De Cesare, direttore della Coldiretti di Frosinone:
Le frodi e le sofisticazioni alimentari mettono a rischio il futuro di un settore simbolo dell’agricoltura per colpa di operatori senza scrupoli che non rispettano norme e regole. Si approfitta della buona fede dei consumatori che, al contrario, non solo devono essere rispettati ma vanno tutelati. L’appello che rivolgiamo, ancora una volta, ai cittadini-consumatori, oltre a quello di segnalare ogni eventuale problema, è quello di privilegiare, per quanto possibile, prodotti locali, realizzati da imprese che hanno scommesso sulla qualità e sulla rintracciabilità delle proprie produzioni.
Dalle poche notizie apprese, infatti, sembra che le mozzarelle, sequestrate a scopo cautelativo, non risultino essere state prodotte, tanto meno confezionate in provincia di Frosinone. E’ intenzione della Coldiretti, qualora gli esami confermassero la presenza di sofisticazioni, di chiedere provvedimenti esemplari per i responsabili. La sicurezza alimentare, com’è giusto che sia, deve essere garantita, così come le imprese che lavorano in modo trasparente e chiaro.
Fortunatamente, il batterio responsabile della colorazione blu delle mozzarelle, lo pseudomonas fluorescens, non è patogeno, perciò i rischi per la salute di chi le consuma accidentalmente sono quasi nulli. Tuttavia, non c’è da rallegrasi più di tanto, la presenza di questo batterio, infatti, come spiega anche Patrizia Laurenti, docente di Igiene all’Università cattolica di Roma, è indice di scarsissima igiene e cattiva qualità e sicurezza dell’alimento. Inoltre, l’ingestione di mozzarelle blu potrebbe causare la gastroenterite in soggetti suscettibili come i bambini, gli anziani o le persone immunodepresse.
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