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Natale 2013, il pranzo secondo nutrizionisti e chef

Il Natale 2013? Verrà ricordato a livello alimentare per la tendenza, confermata da nutrizionisti e chef, di puntare tutto sulla tradizione e sui cibi di stagione. Meno soldi, cenoni più contenuti e salutari, almeno nella maggior parte dei casi.

Lenticchie, carciofi, capitone e brodo. Tutti alimenti dotati di nutrienti importanti per la nostra salute, dal prezzo abbordabile e dalla preparazione decisamente semplice. Possiamo parlare di sapori antichi e rassicuranti se volete, ma di sicuro nutrienti al punto giusto e non pesanti. E’ innegabile che questi pranzi e cene natalizie rappresentino una occasione perfetta per ritrovarsi tutti insieme in compagnia. Un tempo la tradizione era quella di esagerare in qualche modo. Complice la crisi economica la gente ha preferito togliersi sfizi di tipo alimentare puntando sul pesce, alimento considerabile magro, come sottolinea il nutrizionista Andrea Strata. Ecco cosa ci suggerisce per queste feste:

Nel corso della preparazione di pranzi e cenoni consiglio di utilizzare alimenti poveri, ricchi di ortaggi, cucinati nella maniera più semplice possibile, non elaborati, senza grassi e calorie. Consiglio di evitare anche un eccessivo consumo di carboidrati, mentre un certo spazio deve essere dato al pesce, un piatto cosiddetto “magro”. Un esempio è il baccalà: basta farlo lessato, con un filo d’olio, con tre olive di contorno. Un piatto semplice e nutriente, che contiene lo stesso numero di proteine contenute nell’aragosta.

Come vedete basta davvero poco. Senza contare che poi ci si può divertire, spiegano chef come Tommaso Arrigoni e Rosanna Marziale, partendo da cibi poveri che se opportunamente presentati non solo saziano senza appesantire, ma consentono anche una presentazione singola nel piatto particolare tale da dare al convivio l’illusione di essere in un ristorante. Sapori tipici della dieta
mediterranea capaci di soddisfare senza creare problemi né un surplus di calorie. Certo, una piccola concessione, magari con qualche dolce della tradizione potete farvela. Come vi abbiamo indicato qualche giorno fa però, fatela seguire magari da una camminata brucia-calorie.

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