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Prevenzione di infarto e ictus

Infarto e ictus sono le principali cause di morte nei Paesi occidentali, circa il 30 per cento del totale. E sono chiamate, a ragione, “killer silenziosi” perché nella maggioranza dei casi insor­gono senza dare il minimo segnale d’allarme. Ma sono anche patologie in gran parte evitabili adottando stili di vita adeguati. Secondo il dottor Ciappellano

«Tra i fattori di rischio modificabili, le abitudini alimentari svolgono un ruolo importantissimo nelle pato­logie cardiovascoiari».

 Gli elementi chiave sono il colesterolo e i grassi saturi: quello assunto con la dieta, in particolare mangiando cibi ricchi di grassi animali (carne, burro, sa­lumi, formaggio), dovrebbe essere pochissimo. Il nostro organismo è infatti in grado di produrre da se il colesterolo che serve, in particola­re all’interno del fegato.

 «L’ abitu­dine di introdurre alimenti che ne sono ricchi comporta un suo più facile accumulo e ciò, a lungo andare, compromette la salute dei arterie».

Oltre a evitare i cibi che lo contengono in grandi quantità, è stato dimostrato che è possibile ridurre la sintesi del colesterolo assumendo alimenti che contengono acidi grassi polin­saturi, come il pesce e le verdu­re. Queste molecole intervengo­no nei processi molecolari che re­golano la produzione di coleste­rolo nel fegato e ne riducono la sintesi.  Ag­giunge l’esperto

 «Frutta e verdura oltre a conte­nere quantità infinitesimali di co­lesterolo, aiutano a mantenere il cuore in salute anche in altri due modi. Anzitutto sono fonti pre­ziose di antiossidanti, sostanze in grado di bloccare la formazione delle placche aterosclerotiche. I vegetali in genere sono inoltre ricchi di fibre ali­mentari, fondamentali anch’esse per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo».

Una scoperta pubblicata sul British council of nutricion, ha dimostrato che vitamine e sali minerali possono ridurre l’appetito ed essere quindi utili a chi segue una dieta ipocalorica con l’obiettivo di perderei chili di troppo.  Spiega Ciappellano

“Le vitamine e i minerali sono fondamentali per tutti i processi metabolici compresi quelli implicati nel consumo di calorie. Sono soprattutto le vitamine idrosolubili, presenti in frutta e verdura, quelle che rischiano, nelle diete ipocaloriche, di essere insufficienti. Per questo è fondamentale, anche nei regimi dietetici dimagranti, seguire un alimentazione equilibrata e variegata. E quando le condizioni lo richiedono, con il consiglio di un esperto, assu­mere integratoli alimentari”

Fonte http://www.consumercare.bayer.it/ebbsc/export/sites/cc_it_internet/it/Sapere_and_Salute/articoli/Ottobre_2009/10_Primo_piano.pdf