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Succo d’Agave e diabete, cosa c’è di vero?

Il succo d’agave si ottiene dall’agave blu, una pianta dalle lunghe radici che cresce nel deserto del Messico ed è la medesima che viene usata per la preparazione della Tequila. Questo sciroppo è un potentissimo dolcificante, molto più dello zucchero o della stevia, ma molto spesso viene consigliato a chi soffre di diabete perché a differenza dello zucchero raffinato ha un basso indice glicemico.

Succo d’agave e indice glicemico

L’indice glicemico è un indicatore importante per definire la disponibilità energetica di un carboidrato e questo parametro diventa fondamentale per chi soffre di diabete. Avendo un basso indice glicemico, il succo d’agave aumenta il glucosio nel sangue in modo molto più lento rispetto a uno zucchero raffinato. Questo vuol dire che non aumenterà la produzione di insulina in chi soffre di diabete.

Succo d’agave e calorie

Va fatta una precisazione, però: il succo d’agave è molto più calorico di uno zucchero normale. Un cucchiaino di zucchero contiene 40 calorie, un cucchiaino di succo d’agave ne contiene ben 60. Sul succo d’agave e sul suo utilizzo nei pazienti malati di diabete ci sono ad oggi pareri discordanti e legati soprattutto all’alta percentuale di fruttosio in esso contenuta (90%) e che lo rende dunque un alimento che sulla carta può produrre un maggior rischio di contrarre malattie del cuore e più elevati livelli di colesterolo; inoltre il fruttosio è correlato anche all’insulino-resistenza, che è quella che poi di fatto porta al diabete. C’è da sottolineare anche che il succo d’agave che si trova nei supermercati, e che pure ha un prezzo molto più alto rispetto ai normali dolcificanti, è ben lontano da quello vero utilizzato in Sudamerica. Quello commercializzato nella grande distribuzione infatti è un surrogato perché ottenuto dall’amido della radice del bulbo e trattato chimicamente.

SUCCO D’AGAVE, VALORI NUTRIZIONALI E CALORIE

Succo d’agave e diabete, sì o no?

Insomma è difficile chiarire una volta e per tutta la correlazione tra questo sciroppo e i reali benefici sulle persone che soffrono di diabete. Senza contare poi che la stessa American Heart Association, tra le associazioni più importanti negli Stati Uniti nella cura del diabete, punta il dito in generale contro un uso troppo largo di qualsiasi tipo di dolcificante nei soggetti diabetici, succo d’agave compreso.

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