Il pesce fa bene ed è per questo che si consiglia di mangiarlo almeno due volte a settimana. Non sorprende dunque che questo alimento, così salutare, sia contemplato anche nella cosiddetta dieta del rientro, quella che seguiranno buona parte degli italiani da settembre in poi.
La dieta del rientro punta tantissimo sul pesce, cercando poi di recuperare quelle sane abitudini che molti italiani hanno perso in vacanza: bere tanto, mangiare tanta frutta e verdura, evitare dolci. E poi consumare tanto pesce. Tutto il pesce fa bene ma da una indagine di Federcoopesca-Confcooperative, ecco una classifica dei pesci più light e quindi più utili per dimagrire. E ancora, ci sono tipi di pesce che conciliano il sonno e altri che aumentano la concentrazione. Scopriamo insieme quali sono.
Pesci più leggeri
In generale il pesce rientra tra quegli alimenti che contengono poche calorie. Per dimagrire, nasello, orata, razza, gamberi d’acqua dolce, polpi sono i più indicati. Contengono poche calorie e sono dunque i più utili se il vostro obiettivo è quello di perdere peso. Presentano grassi inferiori al 3% anche sogliola, spigola, trota, palombo, rombo, calamari, seppie, mitili, ostriche e vongole.
Pesci che favoriscono il buon riposo
I pesci grassi aiutano a dormire meglio: lo sapevate? Se soffrite di insonnia e fate fatica a riposare bene prediligete dunque tutto quel pesce che, per le sue proprietà, si rivela più indicato. Una ricerca dell’Università norvegese di Bergen ha testato positivamente gli effetti del consumo di pesce grasso sulla qualità del sonno. Ancora, il pesce grasso influisce in modo positivo sui livelli di vitamina D e Omega 3. Lo stesso studio ha anche dimostrato che adulti e bambini con bassi livelli ematici di omega 3 e di vitamina D presentano un maggior rischio di disturbi della qualità del riposo. Salmone, aringa, anguilla e sgombro sono tra i pesci più consigliati.
Come scegliere il pesce?
Se punterete sulla dieta del rientro, e quindi sul pesce, tenete a mente che importate è anche il momento della scelta. Scegliete prodotti di stagione perché questo avrà un doppio vantaggio: spesa più contenuta e maggiori garanzie sulla qualità del pesce che porterete in tavola. Il mese di settembre, per esempio, è quello ideale per acquistare acciughe, dentice, nasello, orata, pesce spada, sardine, sgombro, sogliole e triglie.