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Anoressia, cure obbligatorie per combatterla?

Cure obbligatorie per combattere l’anoressia, uno dei disturbi alimentari più diffusi soprattutto tra le donne. La proposta di Legge per fare in modo che le persone affette da questa malattia vengano curate senza possibilità di scelta arriva dalla deputata del Pd Sara Moretto la quale si è sentita di intervenire su una questione molto delicata.

La proposta di Legge, che sarà presentata domani in Parlamento, ha un obiettivo molto chiaro, quello di imporre il nutrimento e le cure psicologiche e psichiatriche a tutti coloro che vengono colpiti dall’anoressia e che mettono dunque a repentaglio la loro vita per l’ossessione di non ingrassare ed essere magre. Il rifiuto delle cure necessarie per guarire da questa malattia, infatti, è sempre molto alto nelle persone che ne sono affette e che non accettano di affidarsi a esperti e strutture sanitarie adeguate perché, nella maggior parte dei casi, non ammettono di essere malate.

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L’anoressia d’altronde è sì un disturbo fisico, che comporta un dimagrimento così importante da mettere in serio pericolo l’organismo, ma è anche e soprattutto una malattia che colpisce la sfera psicologica: le persone che accusano i sintomi di questo disturbo alimentare hanno un non buon rapporto con il cibo e non accettano il proprio corpo. E’ per questo che cominciano a evitare di mangiare nel tentativo di perdere peso e sembrare più belle. Con l’introduzione delle cure obbligatorie, secondo la deputata Moretto, si salverebbero dunque tante vite:

La proposta nasce dalla constatazione che molte persone affette da disturbi del comportamento alimentare rifiutano, stabilmente o periodicamente, i trattamenti sanitari. In modo particolare c’è spesso un rifiuto dei trattamenti nutrizionali anche quando hanno caratteristiche di cure salva vita o, comunque, in condizioni di grave malnutrizione. Abbiamo preso come spunto l’esperienza dell’ULSS 10 Veneto Orientale, dove è attivo un Centro che ha raggiunto risultati riconosciuti in tutto il territorio nazionale

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