Il pensiero comune è che, dopo un infarto, non bisogna assolutamente affaticare il cuore. Giusto, ma non tutte le attività lo affaticano così tanto da rischiare un nuovo attacco. E’ questa la teoria di Stacy Tessler Lindau, sessuologa e ginecologa che ha esposto la sua ricerca al convegno annuale dell’American Heart Association.
Questo studio ha coinvolto 1.600 persone che, dopo essere uscite da un infarto, sono state invitate ad avere rapporti sessuali.
La maggior parte della gente ha la percezione che avere rapporti sessuali dopo un infarto possa avere ricadute infauste e questo pensiero comune non riguarda solo i reduci da un attacco cardiaco, ma anche i loro partner. In realtà se una persona è in grado di fare un paio di rampe di scale o dell’esercizio moderato, può benissimo avere rapporti sessuali. Le possibilità di morire facendo l’amore, persino in persone che hanno già avuto un infarto, è veramente minima
riassume la dottoressa Lindau. Anzi, considerando i dati dello studio, si viene a scoprire che non solo i rischi per i 1.600 volontari sono stati minimi, ma il loro umore con il tempo è anche migliorato, rispetto magari a coloro che, per paura, rinunciano al sesso per tutta la vita.
[Fonte: Italia Salute]