Home » Sesso & Fertilità » Disfunzioni Sessuali » Ciclo irregolare dopo la sospensione della pillola

Ciclo irregolare dopo la sospensione della pillola

 L’utilizzo della pillola come contraccettivo è molto diffuso in Italia come nel resto del mondo. Spesso essa viene preferita rispetto ad altri metodi perché meno invasiva a livello fisico. Il suo lavoro è essenzialmente quello di combattere l’instaurarsi di una gravidanza attraverso una dose di ormoni specifica.  Arriva però un momento nel quale la donna decide di smetterla. Ed in diversi casi, nonostante la mancata assunzione del medicinale il ciclo mestruale tarda a regolarizzarsi nuovamente. Cerchiamo di scoprire perché.

Bisogna partire da un presupposto. Per quanto priva di particolari effetti collaterali, la pillola anticoncezionale rimane pur sempre un medicinale che per evitare la fecondazione degli ovuli “gioca” in qualche modo con l’equilibrio ormonale della donna che lo assume, scatenando dei meccanismi per i quali non solo viene inibita la normale ovulazione del gamete femminile, ma contemporaneamente viene provocato un ispessimento della mucosa cervicale.

Perché il ciclo è irregolare a fine assunzione

Quando in seguito alla fine dell’utilizzo della pillola il ciclo mestruale tende a non avere una regolarità precisa, il problema deve essere ricercato in un piccolo squilibrio ormonale che nella maggior parte dei casi, tornando ad un giusto livello di produzione di estrogeni, l’organismo tende a risolvere da solo. E’ sempre bene consultare il proprio ginecologo di fiducia, anche se in linea di massima sarà lo stesso professionista a monitorare la situazione ed a rassicurare la paziente sulla mancanza di problemi.

Cosa fare se il disturbo perdura

Se il ciclo irregolare continua a persistere  dopo più di tre mesi, è bene farlo presente al proprio medico, soprattutto se il flusso appare particolarmente denso, di breve durata, e di color marrone. In quel caso potrebbe (il condizionale è d’obbligo, n.d.r.) essersi instaurata una patologia ai danni della tiroide, verificabile attraverso esami specifici della produzione ormonale e del ciclo, al quale, può essere messo rimedio attraverso il consulto con uno specialista endocrinologo.

Articoli Correlati:

Ciclo irregolare: cause e rimedi

Ciclo irregolare e gravidanza: come rimanere incinta

Ciclo irregolare: può comportare difficoltà di concepimento?