Finalmente l’Odissea è finita e la pillola Ru486, la famosa pillola abortiva, potrà essere immessa sul mercato italiano. Da oggi gli ospedali italiani, e solo quelli, quindi non le farmacie, potranno ordinare alla Exelgyn, l’azienda francese che la produce, le prime scorte.
Per poterne usufruire però, bisgognerà aspettare almeno febbraio, visto che, come la stessa casa farmaceutica ha spiegato, c’è bisogno di due mesi per evadere tutte le richieste. Questa pillola è già venduta in quasi tutta Europa, e l’Italia era rimasta una delle poche nazioni ancora con il divieto.
In realtà non si voleva introdurre questo medicinale per il volere della Chiesa, mentre il Parlamento mascherava questo divieto soltanto con il pericolo di far abortire le donne al di fuori dagli ospedali, in condizioni di poca sicurezza. Questo problema è stato aggirato grazie al regolamento, deciso dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), la quale ha stabilito che questa pillola potrà essere assunta soltanto in ospedale e soltanto in regime di ricovero
dal momento dell’assunzione del farmaco fino alla verifica dell’espulsione del prodotto del concepimento.
[Fonte: Repubblica]