La lotta della cantante Anastacia contro il tumore al seno che è tornato a infastidirla sembra ancora non essersi conclusa. Dopo un periodo pressoché positivo nella cura della sua malattia, la donna è ora ricoverata in ospedale dopo essersi sottoposta ad una mastectomia bilaterale.
Un intervento radicale, ma perfettamente giustificato dalla storia medica della cantante. Il cancro che l’ha colpita lo scorso febbraio infatti è una recidiva del tumore al seno che si era manifestato per la prima volta intorno al 2003. La mastectomia bilaterale prevede l’asportazione totale dei due seni. Sebbene gli stessi verranno sostituiti da opportune protesi, è naturale pensare all’impatto che questa operazione possa avere avuto sulla donna, sia da un punto di vista fisico (non si tratta di un intervento di poco conto e privo di dolore post-operatorio, N.d.R.) sia da un punto di vista psicologico. Molte donne costrette a sottoporsi ad una mastectomia infatti tendono a sentirsi meno femminili rispetto a prima, non comprendendo che un atteggiamento di chiusura simile non fa altro che complicare una situazione di per sé non facilissima da affrontare.
Anastacia in un messaggio lasciato ai suoi fan sembra comunque aver conservato quell’ottimismo che da sempre la contraddistingue ed appare essere conscia che l’intervento di mastectomia, nonostante la sua invasività, possa rappresentare un nuovo inizio.
E’ stato un lungo viaggio, ma mi sento bene e pronta per iniziare un nuovo capitolo. Il mese della consapevolezza del cancro al seno offre a tutti quelli che stanno affrontando questo male un possibilità di ottenere forza e supportarsi l’un con l’altro. La diagnosi precoce mi ha salvato la vita due volte. Continuerò la battaglia e a diffondere la mia voce in ogni modo che potrò.
Anche in Italia ottobre è il mese della prevenzione del cancro al seno. Approfittate delle iniziative organizzate in tutta la penisola volte a diagnosticare precocemente il tumore.
Photo Credit | Getty Images