Rossella Brescia racconta sul numero di Luglio di Ok Salute la sua vita con l’endometriosi. Di certo nel vederla così bella, solare, leggiadra nella danza, simpatica, brava e brillante sempre, difficilmente si può pensare che anche lei sia stata colpita da una malattia come l’endometriosi che può essere molto dolorosa ed invalidante, soprattutto perché ad alto rischio di infertilità.
E di fatto anche lei lo ha scoperto in ritardo, rispetto alle sue sofferenze che ricevevano ogni volta generiche o incongruenti diagnosi: i forti dolori alla pancia, fino allo svenimento, soprattutto in prossimità dell’ovulazione o immediatamente prima del ciclo mestruale, venivano scambiati per colite o addirittura per attacchi di appendicite e la migliore cura che veniva somministrata alla ragazzina, poi piccola e giovane donna erano sempre calmanti. Per fortuna Rossella Brescia racconta di non aver mai assecondato queste prescrizioni e di essersi affidata al massimo a tisane al finocchio per contrastare il gonfiore addominale.
Il tutto fino ad un dolore fortissimo che l’ha obbligata ad un ricovero d’emergenza in un ospedale: cisti endometriosiche da operare con urgenza. La ballerina ha inizialmente rifiuto, preoccupata dall’invasività e dall’anestesia, ma dopo poco, ad un nuovo attacco è costretta ad accettare un’intervento chirurgico che viene praticato in laparoscopia e racconta:
“….dopo una sola notte trascorsa in ospedale sono letteralmente rinata”.
Insomma, anni di sofferenza per nulla, perché ancora non c’era un’adeguata conoscenza di questa malattia neppure tra i medici (… oggi non siamo ancora all’informazione ottimale). Ma di cosa si tratta effettivamente? Cosa occorre sapere? L’endometriosi consiste nella presenza di tessuto dell‘endometrio (che solitamente riveste la parete interna dell’utero) in posizioni anomale, ovvero nelle ovaie, nelle tube, nella vagina e fino all‘intestino, provocando aderenze dolorose ed ostruzioni, ma anche sanguinamenti ed infiammazioni. L’endometriosi è cronica, ovvero una volta che viene è difficile bloccarla del tutto: è una malattia che con le aderenze e gli esiti cicatriziali che comporta si accompagna spesso ad infertilità. Il maggior numero di diagnosi finora è stato effettuato proprio in seguito all’incapacità di rimanere incinte e a test diagnostici specifici.
Lo stesso è accaduto alla splendida ballerina e conduttrice: dopo 7 anni i dolori violenti sono tornati, stavolgendo del tutto la sua vita professionale al momento molto attiva. Ed anche l’intervento chirurgico risolutore è stato più difficile da superare, ma ce l’ha fatta ed ora è serena e spiega nell’intervista a Grazia Garlando:
“Ormai so bene che l’endometriosi è cronica, ma non mi lascio abbattere da questo pensiero. Tanto che, con il mio compagno, stiamo addirittura cercando di avere un figlio, nonostante la malattia comporti anche un rischio di infertilità. Io ci spero, ma non me ne faccio una fissazione….”
Fonte: Ok salute
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