Non sente più niente dalla vita in giù. La sciatrice russa Maria Komissarova è attualmente paralizzata a causa di un incidente avvenuto lo scorso 15 febbraio nelle Olimpiadi di Sochi 2014, nel corso di un allenamento.
La giovane atleta ventitreenne era, fino alla brutta caduta che la ha costretta a letto, campionessa russa di freestyle. Impattando malamente a terra, ha riportato la frattura della 12esima vertebra dorsale. Subito dopo l’incidente è stata ricoverata nei pressi di Sochi, salvo poi essere trasferita all’estero per essere curata con maggiore attenzione e competenza. Attualmente ricoverata in Germania, Maria ha condiviso le sue sensazioni attraverso una foto scattata dal letto di ospedale con il suo fidanzato e pubblicata sul suo account Instagram. Ecco cosa riporta la didascalia dell’immagine:
Non sento più il mio corpo dalla vita in giù. Tuttavia io sono forte e so che un giorno sarò di nuovo in piedi. Anche in questi momenti continuo a essere felice, anche se è molto dura.
Ed è una reazione comprensibile quella della giovane atleta, abituata ad essere molto attiva dentro e fuori la pista innevata. La gravità di questo tipo di lesioni è spesso legata alla tipologia di frattura che si viene a creare. Ovviamente in caso di lesione del midollo spinale è impossibile recuperare la mobilità del corpo al di sotto del punto di “taglio” delle terminazioni nervose. Se al contrario i nervi non hanno subito danni, si può provare, attraverso operazioni specifiche mirate e tanta riabilitazione, a recuperare la mobilità e la deambulazione.
Sono già due le operazioni al quale l’atleta è stata sottoposta ed il suo cammino verso la guarigione, se possibile, sarà molto lungo, su questo non bisogna farsi illusione. E’ però confortante vedere che la ragazza non sta cedendo alla tristezza ma si sta preparando ad affrontare una delle battaglie più difficili della sua vita con l’aiuto dei suoi cari.
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