La depressione può letteralmente risucchiare via l’energia e la motivazione necessarie ad ottenere benefici dalle cure nelle persone che soffrono di malattie cardiache. Recenti studi dimostrano che i pazienti cardiopatici depressi sono meno propensi ad assumere i loro farmaci, a smettere di fumare, o a partecipare attivamente alla riabilitazione cardiaca, tutti passi importanti per il pieno recupero e la sopravvivenza.
La capacità di un paziente di recuperare può avere a che fare con il suo stato d’animo, così come la salute del suo cuore, secondo uno studio a lungo termine effettuato sul legame tra le malattie cardiache e la depressione presso l’Università della California, a San Francisco.
“La depressione non è solo debilitante, ma può anche peggiorare le condizioni croniche”, spiega l’autore principale dello studio, Maria Whooley, professore di medicina ed epidemiologia presso l’UCSF e il San Francisco Veterans Affairs Medical Center.