Pillola 5 giorni senza ricetta, arriva l’ok dalla Ue

Dall’Unione Europea arriva il via libera sulla possibilità di acquistare la pillola dei 5 giorni (EllaOne) senza ricetta medica. Adesso spetta all’Aifa la decisione finale su di una questione che in Italia da sempre spacca in due l’opionine pubblica con i medici cattolici che sono già sul piede di guerra.

Fibroma utero, Ulipristal evita l’isterectomia

Il fibroma uterino è il tumore benigno dell’organo più diffuso tra le donne. In caso di crescita incontrollata di solito bisogna agire chirurgicamente: l’isterectomia può essere evitata, con l’assunzione dell’Ulipristal acetato, il principio attivo della pillola dei 5 giorni dopo.

Pillola del giorno dopo, l’Europa cancella la ricetta

Per ottenere la pillola del giorno dopo non sarà più necessaria la ricetta medica nell’Eurozona ma non in Italia. Lo ha deciso l’Europa. La decisione diverrà effettiva nel 2015. Si tratta di una decisione importante e necessaria. Soprattutto nel nostro paese, l’unico a richiedere ancora la prescrizione medica ed un test di gravidanza negativo.

Pillola dei 5 giorni dopo non è abortiva, nuove conferme

La pillola dei 5 giorni dopo (ellaOne) riduce efficacemente il rischio di gravidanza indesiderata dopo un rapporto sessuale non protetto, ma non impedisce l’annidamento in utero. A sostenerlo è un nuovo studio dell’Università di Hong Kong, presentato oggi al 13th Congress of the European Society of Contraception and Reproductive Health a Lisbona.

Pillola dei 5 giorni dopo, in Italia poco prescritta

La pillola dei 5 giorni dopo è entrata in commercio in Italia già dallo scorso aprile, tuttavia 7 ginecologi su 10 non la prescrivono, nonostante ne riconoscano le caratteristiche migliorative rispetto alla pillola del giorno dopo. La causa è legata essenzialmente all’obbligatorietà del test di gravidanza. A svelarlo è un’indagine realizzata per la Società Medica Italiana per la Contraccezione (SMIC) da Datanalysis su un campione rappresentativo di 200 ginecologi sull’intero territorio nazionale.

Pillola dei 5 giorni dopo: ora in farmacia

La pillola dei cinque giorni dopo da martedì nelle farmacie italiane. EllaOne, questo il nome con il quale l’ulipristal acetato verrà commercializzato, è un contraccettivo di emergenza assumibile ed efficace fino a centoventi ore dal presunto concepimento avvenuto nel corso del rapporto sessuale non protetto. L’annuncio prima e l’approvazione poi di questo farmaco hanno suscitato molte polemiche in Italia.

Pillola dei 5 giorni dopo, contraccettivo d’emergenza, pubblicato il decreto in Gazzetta Ufficiale

Lo scorso 17 Novembre è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la nuova normativa che prevede con effetto immediato la vendita  di EllaOne, la cosiddetta pillola dei 5 giorni dopo. Il farmaco, a base di Ulipristal ha recentemente ottenuto l’autorizzazione alla commercializzazione da parte dell’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) dopo un lungo iter burocratico. Il decreto prevede l’inserimento del farmaco in fascia C , e dunque a carico delle pazienti, con un costo di circa 35,00 euro (nettamente più alto rispetto al resto d’Europa dove il medicinale è in vendita già da tempo ndr). EllaOne sarà in vendita esclusivamente su presentazione di ricetta medica. Questa sarà possibile rilasciarla solo dopo aver escluso una gravidanza in corso, grazie ad un test ematico delle Beta HCG.

Pillola dei 5 giorni dopo: ok dell’Aifa, presto EllaOne in farmacia con test gravidanza

La pillola dei 5 giorno dopo, ovvero quella a base di ulipristal acetato, col nome commerciale di EllaOne, sarà presto in vendita nelle farmacie italiane, probabilmente a partire dai primi mesi del 2012. L’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco), ne ha finalmente approvato l’immissione in commercio anche nel nostro Paese. Il costo del contraccettivo di emergenza (perché di questo si tratta) sarà a totale carico del cittadino, ovvero sarà inserito tra i medicinali in classe C. La spesa è stata già indicata: 35,00 euro  contro i 24,00 della Francia e le 17 sterline della Gran Bretagna. Ed il test di gravidanza proposto dal CSS?

Pillola dei cinque giorni dopo: non deve essere confusa con farmaci abortivi

La pillola dei cinque giorni dopo sta creando un forte dibattito qui in Italia. Soprattutto in virtù del fatto che a breve i maggiori interlocutori a livello sanitario si riuniranno per decidere se sia effettivamente necessario un esame del sangue che misuri i livelli di “ormoni della gravidanza “( un rialzo della quantità di beta HCG nel sangue, n.d.r)prima della somministrazione del medicinale anticoncezionale.  Ciò che i maggiori esperti del settore vogliono ricordare, prima della fatidica data, è che non si tratta assolutamente di un farmaco abortivo ma di un contraccettivo