Blocco ipotalamo -ipofisario?

Richiesta di Consulto Medico su sospetto blocco ipotalamo ed ipofisi, analisi del sangue e diagnosi:

“Salve, a causa di un lunghissimo periodo di somministrazione di desametasone per problemi di ernia discale, da qualche mese non riusciamo a sospendere la somministrazione del cortisone in quanto si riacutizzano i dolori (nonostante abbia subito 2 interventi per ernia discale espulsa, andati bene). Ho fatto le seguenti analisi: 11/06/2014-Aldosterone: 78.6 pg/ml (val. rif. 20-180); Cortisolo: 1.5 pg/ml; Na:148; K:5.2; Mg: 1.5; Calcemia: 8.9; ACTH:10.2 pg/ml (val. rif. 6.17-58.2); T3 libero: 4.50; T4 libero:1.07; TSH:2.70; HbA1c: 6.6; Proteine tot.: 8.6; Rapp. Albumina/Globuline; 1.39. ………..

 

Adenoma ipofisario

Adenoma ipofisario

È un tumore di natura benigna dell’ipofisi, una piccola ghiandola endocrina situata alla base del cranio. Nonostante le sue dimensioni irrilevanti (è grande come un pisello) l’ipofisi ha un ruolo importantissimo poiché è collegato direttamente con una parte del cervello chiamata ipotalamo e garantisce il legame tra le attività del cervello e quelle del sistema endocrino per la produzione di ormoni. Vediamo quali sono le cause dell’adenoma ipofisario, i sintomi, la diagnosi, la prognosi e la cura.

Malattia (morbo) di Addison: sintomi, diagnosi, cura e foto

apparato renale e surrenale

Il morbo di Addison è una malattia cronica che colpisce le ghiandole surrenali e che ne causa un progressivo e ridotto funzionamento: esse sono molto importanti perché produttrici di diversi ormoni a noi necessari. Scopriamo insieme i sintomi di questa malattia, come viene eseguita una diagnosi e la cura che è possibile intraprendere.

Infarto ipofisario

Infarto ipofisario

L’infarto ipofisario è la morte di una zona di tessuto nella ghiandola pituitaria, una piccola ghiandola dell’ipotalamo (parte del cervello). L’ipofisi produce numerosi ormoni che controllano i processi essenziali del corpo.

CAUSE: L’infarto ipofisario è più comunemente causato da un’emorragia a causa di un tumore noncanceroso dell’ipofisi. Quando questo si verifica con sanguinamento in una donna durante o immediatamente dopo il parto, si chiama sindrome di Sheehan. I fattori di rischio per l’infarto ipofisario includono:

  • Disturbi della coagulazione;
  • Diabete;
  • Lesioni alla testa;
  • Radiazioni alla ghiandola pituitaria;
  • Uso di una macchina per la respirazione.

Nella maggior parte dei casi, la causa non è chiara.

Meteoropatia, ne soffre un italiano su quattro

Il tempo cambia e di conseguenza l’umore va su e giù. Se il cielo è grigio assale un senso di angoscia e tristezza, se è azzurro è la serenità a farla da padrona. Questo in sintesi il fenomeno della meteoropatia, che pare affligga un gran numero di italiani, uno su quattro stando ai recenti dati pubblicati dalla rivista Airone che ha dedicato all’argomento la copertina di aprile ed un ampio ed interessante approfondimento.

In realtà dietro alle emozioni fortemente mutevoli e influenzate dal clima del meteoropatico si nasconde un processo ben più complesso, spiegato scientificamente dagli esperti che indagano da anni sulle effettive cause degli sbalzi d’umore legati al meteo. L’imputato numero uno dell’ipersensibilità verso le condizioni del tempo pare che sia l’Acth, un ormone prodotto dall’ipofisi, una ghiandola localizzata alla base del cranio, responsabile di aumentare l’ansia.

Stringe la mano a un uomo e gli diagnostica un cancro

La notizia ha dell’incredibile ma sembra proprio sia realmente accaduto a Londra. Chris Britt, un medico, sarebbe stato in grado di diagnosticare un raro tumore dell’ipofisi al proprietario di un ristorante, l’Amerigo Vespucci, dove si era recato a cena con un amico, semplicemente stringendogli la mano. Il medico londinese ha trovato che le mani dell’uomo risultavano un pò “spugnose” (così riferiscono i media inglesi) al tatto. Già questo lo aveva allarmato portandolo ad osservare che l’uomo aveva anche naso e orecchie più grandi del normale. Da qui la diagnosi di acromegalia una malattia piuttosto rara (l’incidenza è di un caso su tre milioni di persone) causata da un tumore dell’ipofisi generalmente benigno ( adenoma ipofisario) che induce un’eccessiva produzione di ormone della crescita (GH).

Gli ulteriori, doverosi, accertamenti medici hanno dato ragione all’intraprendente dottor Britt, medico della mutua nel quartiere londinese di Woodford Green, e permesso di stabilire che il ristoratore era affetto da un tumore dell’ipofisi da circa cinque anni. Quindi l’uomo è stato operato il mese scorso con ottimi risultati e una prognosi positiva. Probabilmente a rendere immediatamente visibile al medico londinese lo stato di salute del suo interlocutore ha contribuito il fatto che l’ acromegalia fosse già di grado avanzato, conferendo quindi all’ignaro paziente l’aspetto tipico delle persone affette da questa patologia, la cosiddetta facies acromegalica.