Metodo Di Bella. Il tramonto definitivo?

Secondo il parere della gran parte della comunità scientifica il metodo Di Bella per la cura dei tumori è inefficace. Con questa motivazione la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso dei parenti di un uomo deceduto per tumore che avevano chiesto un risarcimento di 350.000 euro ad una compagnia aerea. Secondo i familiari infatti l’uomo, residente in Venezuela, avrebbe potuto salvarsi se gli fossero stati consegnati in tempo i farmaci per il trattamento secondo il Metodo Di Bella.

La vicenda risale al 1998, l’epoca in cui il metodo anticancro del fisiologo Luigi Di Bella, scomparso nel 2003, fece parlare di sè divenendo un vero e proprio fenomeno mediatico che non mancò di alimentare le speranze di moltissimi ammalati. Il metodo consiste in una cura multifattoriale a base di ormoni (somatostatina e melatonina) e vitamine (vitamina E, C, D3) la cui validità scientifica non è mai stata confermata.