Niente bistecche per chi lavora di notte, ecco perchè

Se lavorate di notte, non mangiate bistecche prima di iniziare il vostro turno. E dimenticate anche gli spinaci: entrambi questi alimenti, buoni e nutrienti, possono sfasare il vostro orologio biologico mettendo a rischio il vostro sonno ed i vostri normali livelli di glicemia a causa delle loro quantità di ferro.

Attacchi di cuore, più probabile in certe ore della giornata

Sembra che gli attacchi di cuore si verifichino più facilmente in certe ore della giornata. A suggerire una correlazione tra il ritmo circadiano e il rischio cardiovascolare, è stato un team ricercatori americani del Baylor College School of Medicine di Houston, in Texas, che hanno pubblicato lo studio sulla prestigiosa rivista scientifica “Nature”.

Ora solare, gli effetti sulla salute

Ritorna l’ora solare. Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 ottobre dovremo spostare indietro di un’ora le lancette dell’orologio. Un provvedimento che a primo impatto può sembrare positivo (dormiamo un’ora in più), ma che può avere effetti sulla salute, da lievi a gravi, fino ad incorrere nel disturbo affettivo stagionale.

Non tutti ne soffrono, anche se sono in molti ad essere predisposti a questa condizione. La differenza di un’ora, seppur minima, può creare infatti gli stessi problemi del cambiamento di fuso orario, dato che i ritmi del corpo vengono modificati. Gli effetti più comuni sono sull’umore, e possono portare dalla difficoltà ad alzarsi dal letto al malessere, dall’astenia (riduzione della forza muscolare), fino alla vera e propria depressione “autunnale”.

Adolescenti: l’importanza e le tecniche per il sonno ideale

La maggior parte degli adolescenti richiede almeno nove ore di sonno a notte, ma ne ottengono molte di meno. Scuola, casa, servizi per la comunità, attività extracurricolari, vita sociale attiva e il lavoro a tempo parziale li tengono occupati dalle prime ore del mattino fino a tarda notte. Si finisce così per tentare di colmare una mancanza di sonno dormendo tutto il fine settimana. Purtroppo, questo contribuisce ad uno stile di sonno irregolare che di fatto rende il problema ancora più grave, portando ad una sorta di jet lag quando il lunedì mattina si ricomincia daccapo.

Oltre ad essere difficile diminuire le preoccupazioni giornaliere, la maggior parte dei ragazzi mostra segni di ritardo nei ritmi circadiani, il che contribuisce alla loro incapacità di addormentarsi fino alle ore “piccole” . Dal momento che molti ragazzi non vanno a dormire prima delle 23, ma devono essere a scuola intorno alle 8, non possono ottenere un’adeguata quantità di sonno.

Durante la pubertà, l’orologio biologico del cervello naturalmente si resetta in ritardo. La ghiandola pineale rilascia la melatonina durante la notte e questo provoca un ritardo del sonno. Dunque, quando è il momento di alzarsi, il corpo di un adolescente sta ancora producendo ormoni notturni. Questo rende difficile per loro sentirsi attivi ed energici al mattino.

Una dieta grassa sfasa tutti i meccanismi del nostro corpo

Condurre una dieta ad alto contenuto di grassi non solo porta a sovrappeso a causa delle eccessive calorie assunte, ma può anche avere effetti sgradevoli negli equilibri dei ritmi circadiani (l’orologio biologico dentro tutti noi). Lo dimostra una recente ricerca effettuata dall’Università di Gerusalemme, secondo cui l’orologio biologico è l’espressione dell’attività degli enzimi e degli ormoni coinvolti nel metabolismo.

In questo modo, come in un normale orologio anche una piccola imperfezione può non farlo più funzionare, ogni disturbo a questo orologio perfetto umano può provocare sfasamento degli ormoni, obesità, disordini nel sonno ed anche psicologici, fino addirittura al cancro. La ricerca ha analizzato come l’adiponettina, una sostanza secreta dal tessuto adiposo che serve per metabolizzare il glucosio, segnali il percorso nel fegato in maniera differente tra una dieta normale ed una con un alto contenuto di grassi.