Sospensione terapia ormonale oncologica per gravidanza

Richiesta di Consulto Medico su sospensione terapia ormonale oncologica per gravidanza
“Salve Dottore, sono una donna di 47 anni, tre anni fa ho subito una quadrantectomia a causa di un carcinoma duttale infiltrante G3 pt2 pn1 linfonodi negativi, ER 80%, PGR 40%, Li 90%, ho praticato 4 cicli di chemio EC e 25 sedute di radioterapia, attualmente in terapia con Enantone 3,75 ogni 28 giorni ed Exemestane. Poiché non ho figli, il mio desiderio di maternità è ritornato, la mia oncologa mi ha proposto di sospendere temporaneamente la terapia per tentare una gravidanza eterologa per poi riprenderla al termine di un’eventuale gravidanza. Mi chiedevo se assumendo comunque dei farmaci a base di estrogeni per ottenere lo spessore dell’endometrio e la stessa gravidanza non possano far risvegliare la malattia, grazie e cordiali saluti.”

 

Perdita massa ossea con chemioterapia e terapia ormonale

La massa ossea può subire un sensibile deterioramento quando una persona si ammala di cancro e viene per questo sottoposta, a seconda del tipo di neoplasia, ad un trattamento di ormonoterapia (terapia ormonale) o chemioterapia. E questo avviene sia negli uomini che nelle donne.

Cancro alla prostata, le cure

Il cancro alla prostata è una delle patologie cancerose più diffuse tra gli uomini ultracinquantenni. Negli ultimi anni i trattamenti si sono evoluti dando la possibilità ai pazienti di sottoporsi a cure sempre più avanzate e meno invasive. Scopriamole insieme.

Tumore seno e diminuzione rischio recidiva nel post-menopausa

Tumore seno e diminuzione rischio recidiva nel post menopausa: l’argomento è stato oggetto di uno studio condotto dal Canadian Cancer Trials Group e presentato al Congresso della Società Americana di Oncologia Clinica Asco. A determinare una diminuzione delle probabilità che il cancro si ripresenti è un periodo più lungo di terapia ormonale.

Tumore prostata con metastasi e terapia ormonale?

Richiesta di Consulto Medico
Buonasera Dottore, scrivo perché 1 mese fa è stato diagnosticato a mio papà un tumore alla prostata (nelle analisi del sangue il Psa era 679.1);a seguito della scintigrafia ossea una metastasi superscan. Gli è stata quindi prescritta una terapia ormonale (casodex e da ottobre dovrà fare delle iniezioni mensili che agiranno sull’ipofisi per abbassare la produzione del testosterone). Io personalmente non sono informata in materia, quindi vorrei chiederLe se c’è un motivo particolare per cui è stata scelta questa terapia piuttosto che, per esempio, la chemioterapia o se fa parte dell’iter medico, in certi casi, procedere in questo modo. La ringrazio tanto. Cordiali saluti.

 

 

Decapeptyl: effetti collaterali i dolori ossei?

Richiesta di Consulto Medico
Buonasera a tutti…vi contatto perchè ho bisogno di risposte che non trovo… a novembre 2013 mia madre (48 anni) è stata operata di carcinoma mammario al seno sinistro. E’ stata in particolare sottoposta a quadrantectomia. In seguito trattamento radioterapico e infine ormonale con decapeptyl. E’ da quando ha assunto questo maledetto decapeptyl che soffre di dolori ossei sparsi un po’ ovunque…ultimamente si sono fatti più insistenti nella mandibola..in più, è stata riscontrata anche osteoporosi non indifferente, che la sua oncologa ha ricondotto proprio al decapeptyl. In più, anche la fosfatasi alcalina è aumentata..i valori si aggirano attorno ai 370 (decina più decina meno).. Tutto questo insieme di cose le fanno temere (le è proprio venuta una crisi di panico) che si tratti di morbo di Paget… secondo voi, invece, sono sintomi riconducibili al maledetto farmaco ormonale? Aiutatemi…

 

 

 

Infertilità maschile, varicocele e terapia ormonale

Richiesta di Consulto Medico
Salve gentili Dottori in seguito a controlli derivanti il mio stato di fertilita‘ per la volonta’ di concepire una nuova vita, ho riscontrato di avere più di qualche problemino. Gli esami che ho effettuato sono dosaggi ormonali, ecocolor doppler testicoli, visita urologica, creatinemia e azotemia, spermiogramma, esame urine, ormoni tiroidei. Cominciamo dal principio: il mio urologo ha riscontrato un varicocele di 2° grado palpabile e confermato dall’ ecografia, in più mi ha detto che ho i testicoli ipotrofici ed ectasia del pleso pampiniforme a sx.( ho avuto la parotite a 18 anni senza nessun controllo medico in seguito) i valori degli esami ormonali sono i seguenti fsh 4.92 (1.40-18.0) lh 6.18 (1.70-8.60) prolattina 9.02 (4.0-15.20) psa 0.28 (0-4.40) testosterone 3.13 (2.50-8.36) emoglobina 18.9 g/dl elettroforesi proteica un pò sballata ( forse perche faccio molto uso di integratori e proteine)………….

Sclerosi multipla: terapia ormonale utile?

Una terapia ormonale per combattere la sclerosi multipla? E’ quello a cui stanno lavorando i ricercatori del  Medical Center della University of Southern California (USC) a Los Angeles, intenzionati a percorrere una nuova strada di approccio, che si spera risulti valida nei confronti della malattia.

Creata una mappa della menopausa per trattarne i sintomi

La menopausa è un periodo della vita di una donna dalle molte incognite e davvero particolare. Il corpo, non più fertile, cambia insieme all’assetto ormonale, portando talvolta allo sviluppo di sintomi fastidiosi. L’Endocrine Society, insieme alla sua Hormone Health Network ha creato una “Mappa della menopausa” per aiutare le donne ed i loro medici ad affrontare il problema.

Ipogonadismo. Definizione e sintomi

Definizione di ipogonadismo

Con il termine ipogonadismo si indica l’insufficiente produzione di ormoni da parte delle ghiandole sessuali (le gonadi appunto) tanto maschili (testicoli), quanto femminili (ovaie). Si stima che il disturbo colpisca il 6% degli uomini adulti.

Conseguenze dell’ipogonadismo nell’uomo

L’ipogonadismo maschile causa un deficit di testosterone e degli altri ormoni androgeni con conseguenze sullo sviluppo sessuale e fisico.

Può determinare riduzione della fertilità o infertilità, riduzione del desiderio sessuale, tono dell’umore basso, peluria rada, anemia, ridotto sviluppo osseo o muscolare (la gravità dei sintomi varia in funzione dell’epoca di insorgenza del disturbo) con conseguente riduzione di energia.