Saranno in molti che, come al solito, protesteranno portando come argomentazione che fumare uno spinello non ha mai ucciso nessuno, e forse questo è vero, ma di certo la marijuana, così come il fumo di sigaretta, aumenta il rischio di contrarre numerose patologie, tra cui il tumore ai testicoli.
La ricerca, pubblicata sulla rivista Cancer, si basa su uno studio americano effettuato al Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle (Usa) su 369 persone, tutte ammalate di cancro ai testicoli, confrontate con 1000 persone sane. Le persone analizzate andavano dai 18 ai 44 anni, ed il confronto veniva effettuato in base all’età. Dalla ricerca è stato dimostrato come coloro che avevano fumato durante l’adolescenza erano più esposti al tumore ai testicoli, verificatosi il doppio delle volte nei fumatori rispetto ai non fumatori.
Secondo Janet Daling, uno dei ricercatori dello studio, questo è dovuto al fatto che l’adolescente, essendo in una fase di pieno sviluppo, è più esposto ai fattori ambientali (in generale come l’inquinamento, radiazioni e quant’altro). Sono pericolosissimi gli agenti chimici con cui veniamo a contatto tutti i giorni, ma nell’età dello sviluppo il fisico sono più fragili, ed una malattia conseguente all’inquinamento può essere sviluppata più facilmente che in un soggetto adulto.
E’ indubbio comunque che fumare marjuana a qualsiasi età resta sempre pericoloso. Secondo i dati forniti dall’istituto americano, questa sostanza porta ad un aumento del 70% delle possibilità di contrarre il tipo di tumore in esame, ma ancora peggio accade quando a fumarla è un’adolescente. Per le ragioni prima esposte, in quel periodo la possibilità di sviluppare il tumore raddoppia rispetto a chi invece non l’ha mai provata. Senza escludere le altre patologie classiche del fumo come ad esempio i tumori ai polmoni, di cui ancora oggi si dibatte.
[Fonte: Adnkronos]