Il mistero per cui alcune persone che fumano da 40 anni non si ammalano di tumore, mentre altre sì, potrebbe essere definitivamente spiegato. Si tratta di una predisposizione genetica, individuata dall’Institute of Cancer Research.
Secondo i ricercatori, a rischio ci sarebbero tre precise aree del Dna. Le variazioni genetice individuate nella regione 5 hanno mostrato predisposizione verso l’adenocarcinoma; variazioni nella zona 6 hanno rilevato la predisposizione non solo all’adenocarcinoma, ma anche al carcinoma a cellule squamose; le variazioni nella regione 15 aumenterebbero il rischio di contrarre un tumore in generale.
Lo studio, pubblicato sul Cancer Research journal, ha dimostrato che il rischio di contrarre il cancro ai polmoni aumentava del 28% se c’era una mutazione in questi geni, e addirittura dell’80% se le mutazioni erano due.
[Fonte: Ansa]