Il punto di equilibrio della salute sta proprio qui: prendere l’abitudine di consultare il medico sin da giovani è fondamentale per ogni donna. Conoscere, almeno in linea generale, quanto sia importante dover effettuare determinati controlli clinici a seconda della propria età per non dimenticare che la prevenzione è l’unico strumento che consente una diagnosi precoce, tempestiva, quella in grado di salvare anche la vita. Non ci vuole poi mica tanto e per di più non è difficile: basta solo eseguire alcuni piccoli controlli periodici. Ecco quelli fondamentali.
- Esame ginecologico: è l’esame che serve per conoscere le caratteristiche dei genitali. Consiste in una semplice visita a cui dovrebbero sottoporsi tutte le donne dopo aver avuto il primo rapporto sessuale, o comunque se nei rapporti con il partner si evidenziassero dei problemi. È di facile esecuzione e non comporta nessun tipo di sofferenza, serve solo individuare lo specialista adatto alla propria personalità.
- Ecografia pelvica:si tratta di un esame di tipo strumentale, effettuato mentre la donna è distesa sul lettino a vescica piena per facilitare la visione degli organi genitali interni. Attraverso il passaggio di una sonda sulla superficie della cute a livello pelvico è possibile visionare le dimensioni dell‘utero, delle tube ed in particolar modo delle ovaie. Si ottengono molte informazioni sugli organi indagati, è un importante test per conoscere eventuali iniziali patologie pelviche. È indolore, di semplice esecuzione e non ha controindicazioni, tutte le donne possono sottoporsi a questo esame.
- L’autopalpazione del seno: è il primo passo per la prevenzione al carcinoma mammario. Attraverso un semplice auto esame la donna può individuare la presenza di noduli e alterazioni al seno ed avviare opportune indagini senologiche per una diagnosi precoce. Dedicare 5 minuti di tempo alla salute del seno, quindi, è un piccolo gesto a costo “zero” che può salvare la vita.
- Pap test: è un esame particolare che consente di conoscere le caratteristiche delle cellule del collo dell’utero. Pap è l’abbreviazione di Papanicolau ovvero del nome dello scopritore della metodica di valutazione delle cellule che vengono studiate. Si esegue dopo aver divaricato con lo speculum, rigorosamente usa e getta, le pareti vaginali, in modo da mettere in visione il collo dell’utero. Attraverso uno specifico raccoglitore si prelevano le cellule dal collo dell’utero. Eseguire il pap test è assolutamente indolore ed è effettuato di solito in contemporanea alla visita ginecologica. È l’esame di base e il più semplice per prevenire il tumore del collo dell’utero. È consigliabile eseguirlo una volta all’anno lontano dal periodo mestruale. Per una prevenzione ottimale è necessario comunque tenere sotto controllo alcuni aspetti della propria salute, seguendo, ad esempio, opportune norme di igiene e sane abitudini alimentari e di vita. Dai 24 ai 65 anni l’esame va effettuato ogni tre anni. Se l’attività sessuale della donna è iniziata prima dei 18 anni è invece opportuno anticipare l’esecuzione del test, sarà il ginecologo a decidere. Secondo Istituto Superiore di Sanità, ripetere più spesso il Pap-test serve soltanto se esistono particolari fattori di rischio, oppure se il test rivela qualche lieve anomalia non pericolosa ma da tenere d’occhio, mentre la visita ginecologica andrebbe effettuata, con cadenza annuale, anche dopo la menopausa.
- Mammografia: è un semplice esame che utilizza una bassa dose di rx e si effettua in pochi minuti. Il seno viene compresso delicatamente tra due superfici del mammografo e quindi viene eseguita la radiografia. Dovrebbe essere effettuata ogni due anni dai 40 ai 49 anni e ogni anno dopo la menopausa fino a 75 anni. In caso di eredità familiare riferita a problematiche al seno è bene iniziare a fare quest’esame dopo i 25 anni. E’ basilare per la prevenzione del tumore alla mammella.
- Misurazione della pressione arteriosa: non tutte ci pensano, pur essendo uno dei test di più facile esecuzione della pratica medica. Consente di valutare la pressione del sangue nelle arterie, di fondamentale importanza per prevenire malattie gravi come infarti e ictus cerebrali. Dovrebbe essere effettuata su entrambi gli arti superiori anche con più misurazioni. I valori raccomandati sono quelli non superiori ai 140/190 mmhg.
- Densitometria ossea: alleato della salute della donna è la Moc, uno dei sistemi diagnostici per conoscere lo stato e la consistenza delle ossa e quindi utile alla prevenzione dell’osteoporosi. Questo esame va pianificato con il medico.