Non se ne parla moltissimo, ma anche le donne presentano problemi di caduta dei capelli. Quest’ultima può essere di due tipologie: temporanea e non genetica, e permanente.
Nel primo caso parliamo di un disturbo transitorio, riconducibile a cause specifiche, mentre nel secondo parliamo di alopecia vera e propria, ed in quel caso, la colpa è da attribuire quasi sempre a problemi di natura genetica.
Di media sia un uomo che una donna perdono circa 40-100 capelli al giorno. Questo a causa del completamento del ciclo di vita del capello. Quello che non molti sanno che sulla totalità dei capelli che un individuo presenta circa l’ 85% si trova in “fase di crescita”, che è una delle tre fasi che il capello attraversa: essa può durare dai 2 ai 6 anni, con una crescita media mensile di 1,30 cm. Al termine di questa fase, il capello entra in una “fase di transizione” per una o due settimane, per poi cadere durante la “fase di riposo”.
Una volta chiaro questo punto una donna può soffrire di alopecia androgenetica e quindi soffrire di un disturbo ereditato geneticamente e dipende direttamente dalla produzione di ormoni endocrini androgeni, ovvero di tipo maschile, che la stessa produce in maggiori quantità, per esempio, una volta entrata in menopausa. Ovviamente un certa familiarità del disturbo contribuisce al manifestarsi della malattia. Se vi sono stati dei casi in passato nella propria famiglia, il rischio di essere colpiti da alopecia genetica cresce. Ed i rimedi, se possibili, devono provenire da un consulto medico specialista in endocrinologia.
Quando si parla di caduta di capelli nelle donne, le cause non genetiche risultano essere quelle più diffuse a livello percentuale. E per scoprirle, talvolta, basta semplicemente scorrere la loro storia medica. Le cause più diffuse sono quelle legate all’invecchiamento, ad alcune malattie endocrine, all’utilizzo di farmaci specifici, ad infezioni o a carenze nutrizionali.
Non per ultimo anche lo stress gioca un ruolo di rilievo nell’alopecia transitoria femminile. I rimedi per combatterla? Se non vi sono particolari cause mediche che pretendono l’intervento di uno specialista come nel caso di malattie endocrine e cancro, solitamente basta controllare il ferro e verificare che non sia più basso del suo livello naturale. Una sua carenza infatti può portare alla caduta dei capelli. Una dieta adeguata, e l’utilizzo di integratori specifici possono rivelarsi d’aiuto.
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