Circa il 30% dei tumori pituitari produce un ormone chiamato prolattina. Normalmente, la prolattina è costituita da cellule specializzate dell’ipofisi chiamate lactotrofi. Nelle donne, in circostanze normali, la prolattina è secreta al momento dell’allattamento al seno, aumenta la produzione di latte materno e sopprime la secrezione di LH e FSH, causando la perdita di periodo mestruale in una donna che allatta e cercando di prevenire in tal modo altre gravidanze nel momento in cui tutta l’energia serve per alimentare il bambino.
Il ruolo della prolattina nell’uomo non è noto. La secrezione di prolattina nei maschi è regolata da un ormone ipotalamico chiamato dopamina. La dopamina sopprime la produzione di prolattina, e qualsiasi processo che diminuisce la produzione di dopamina o il suo flusso verso il pituitario può dunque causare un aumento della prolattina.
Negli uomini, elevati livelli di prolattina possono causare ipogonadismo: bassi livelli di testosterone nel sangue, diminuzione del desiderio sessuale (libido) e della funzionalità sessuale. Il prolattinoma è un tumore pituitario benigno (non canceroso) composto da lactotrofi (cellule produttrici di prolattina).
In molti casi i prolattinomi sono già di grandi dimensioni al momento della diagnosi. Più grande è il tumore, più alta è la prolattina.
Disfunzioni sessuali e/o perdita di desiderio sessuale che si protraggono da più tempo sono indicatori sufficienti a giustificare una visita dal medico. Meno frequentemente, i pazienti possono essere colpiti da mal di testa, perdita della visione periferica, visione doppia.
Il medico ordina un esame del sangue. Livelli elevati di prolattina nel sangue (superiori a 50 ng/ml) indicano iperprolattinemia, che nell’uomo provoca ginecomastia, un aumento del tessuto adiposo sotto i capezzoli.
La prolattina alta non significa necessariamente che vi è un tumore ipofisario.
Spesso, alcuni farmaci (antidepressivi, farmaci per la pressione arteriosa, ecc) possono far salire la prolattina nel sangue fino a 100-150 ng/ml. Inoltre, molte malattie della zona ipotalamica (infiammazione, altri tumori) possono causare un aumento dei livelli di prolattina nel sangue. Così come uno stress psicofisico prolungato, aver subito un infarto, il digiuno e tutte quelle situazioni che mettono sotto eccessivo sforzo l’organismo. In generale, la prolattina nel sangue superiore a 200 ng/ml quasi sempre indica un prolattinoma.
Prolattina alta: sintomi e cure
[Fonte: University of Michigan Health System]