Sembra che si tratti di un problema molto comune nella popolazione maschile, ovvero le macchie bianche sul glande: c’è da preoccuparsi? Quali cause? Ne parliamo con l‘andrologo dottor Mario Francesco Iasevoli.
Richiesta di Consulto Medico
“Cari Dottori, vi scrivo perché nonostante abbia già effettuato 2 visite mediche, non sono ancora pienamente convinto della mia condizione. Da circa 6 anni si stanno diffondendo su glande e prepuzio delle piccole macchie bianche (come dei puntini), che però non mi causano nessun fastidio. In queste due visite mi è stato detto di non preoccuparmi e non mi è stata prescritta nessuna terapia. Vi sarei davvero grato se, dopo aver visualizzato le immagini allegate mi poteste dire se posso tranquillizzarmi o se devo effettuare un’altra visita. Vorrei solo dire che la mia intenzione non vuole essere quella di “strapparvi” una diagnosi, ma solo quella di sapere se sia il caso di proseguire con visite mediche ulteriori, o mettermi il cuore in pace. Grazie in anticipo per la vostra attenzione. Cordiali saluti.”
Risponde il dottor Mario Francesco Iasevoli medico- chirurgo, andrologo, specialista in Endocrinologia e Malattie del metabolismo e disturbi della sfera sessuale maschile.
“Salve, le lesioni fotografate possono essere classificate nelle cosidette papule perlacee; sono condizioni fisiologiche molto frequenti nella popolazione generale che quasi tutti hanno, soltanto che a lei sono molto evidenti e diffuse. Sono semplicemente un aspetto differente della mucosa e della cute che non destano nessuna preoccupazione e non richiedono alcuna terapia. Se la cosa le crea problemi nell’intimità o di accettazione personale può rivolgersi ad un dermatologo che può eliminare le papule più grandi con crioterapia con azoto liquido. Quindi credo che possa terminare il suo peregrinare in attesa di un verdetto.Cordiali saluti [email protected] cell. 3458092414.”
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E’ doveroso ricordare che non si effettuano diagnosi online e neppure si prescrivono terapie : Medicinalive e gli esperti coinvolti propongono contenuti a scopo esclusivamente informativo, che mai, in nessun caso possono sostituire una visita specialistica diretta o il rapporto con il proprio medico curante, le uniche basi attraverso cui dopo una diagnosi certificata ed una visita clinica è possibile prescrivere un qualunque trattamento.
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