Ormai le allergie si stanno trasformando in una vera e propria pandemia, ed in particolare lo sono una serie di malattie chiamate “marcia allergica”, delle malattie allergiche denominate allergie multiple, che iniziano generalmente nella prima infanzia. Negli ultimi tre decenni queste si sono manifestate in eczema, allergie alimentari, febbre da fieno e asma. Per questo ricerche decennali si sono concentrate per capire il fenomeno. E pare che qualche passo in avanti importante sia stato appena compiuto.
La causa di questa condizione è stata spiegata da David Artis, professore associato di Microbiologia presso la Scuola Perelman di Medicina dell’Università della Pennsylvania, che ha pubblicato lo studio su Nature in collaborazione con un team di scienziati internazionali. I ricercatori hanno rilevato che l’espressione della TSLP, una delle proteine del nostro corpo, può influenzare la suscettibilità alle allergie multiple regolando la maturazione dei basofili, un raro tipo di globuli bianchi. In particolare, la TSLP suscita la maturazione di una popolazione di basofili distinti che innesca l’infiammazione allergica.
Una domanda fondamentale per quanto riguarda la marcia allergica è: se un bambino ha un eczema, per esempio, che è associato alla produzione di TSLP nelle cellule della pelle, perché successivamente può essere più suscettibile ad altre malattie allergiche in siti diversi del corpo come l’intestino o il polmone? Anche se sappiamo che la TSLP è associata alle malattie allergiche per molti anni, come questo messaggero biologico possa influenzare più malattie allergiche è un rompicapo
ha ammesso Artis. Precedenti studi hanno mostrato che versioni diverse del gene che codifica la TSLP come un’infiammazione che produce citochine, sono associate ad aumento della suscettibilità alle malattie allergiche, mentre la produzione di TSLP esagerata è associata ad asma, eczema e allergie alimentari nei bambini. Insieme, questi studi indicano che la TSLP potrebbe essere un regolatore critico di molteplici malattie allergiche associate.
Lo studio si è basato sui topi che sovraesprimevano la TSLP, i quali avevano sviluppato l’infiammazione allergica nei polmoni, pelle e intestino, associata a livelli molto alti dei basofili. I risultati hanno mostrato che la TSLP sembrava attivare lo sviluppo e la maturazione della fase iniziale dei basofili nel midollo osseo e produceva un tipo distinto di basofili, come spiega il primo autore Mark Siracusa. Sulla base di questi risultati, i ricercatori ipotizzano che questa maturazione dei basofili potrebbe promuovere reazioni allergiche in siti diversi dai tessuti.
Per tradurre questi risultati sugli esseri umani, Artis e colleghi hanno collaborato con un gruppo di pediatri dell’Ospedale Pediatrico di Philadelphia per esaminare le risposte dei basofili in bambini che soffrono di allergia alimentare associata all’esofagite eosinofila, che provoca l’infiammazione dell’esofago. Studi precedenti hanno dimostrato che la TSLP è sovra-espressa in pazienti con allergie alimentari. Il team ha dimostrato che i bambini con allergie alimentari legate ai basofili mostravano una composizione molecolare diversa rispetto ai bambini non allergici. E’ la dimostrazione che bisogna progettare nuovi farmaci basati sui basofili per prevenire o combattere al meglio le malattie allergiche, conclude Artis.
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[Fonte: Sciencedaily]