L’Italia detiene anche il record per l’uomo più vecchio al mondo, che attualmente, secondo il World record del guinness dei primati, è Antonio Todde, un arzillo nonnino sardo di 111 anni (compirà 112 anni il prossimo 22 gennaio) che vive a Tiana (Nu), piccolo centro del Gennargentu. In Europa invece, il primato per il maggior numero di over 100 spetta alla Francia, dove in un secolo i “supernonni” aumentano di 750 volte, mentre ultimi della classifica mondiale risultano i paesi tropicali, ancora indietro rispetto ai paesi più industrializzati.
Per capire quali fossero i 9 segreti per avere una vita lunga e sana, Dan Buettner ha viaggiato 7 anni in giro per il mondo. E’ stato così che l’esploratore statunitense ha individuato quattro luoghi precisi in cui la gente arriva a 90-100 anni, in ottima salute sia fisica che mentale.
Sono le “zone blu” (chiamate così per il colore dell’inchiostro usato dal demografo belga Michel Poulain per segnare su una mappa le “aree longeve“): la Barbagia in Sardegna, l’isola giapponese di Okinawa, la comunità di avventisti del 7° giorno di Loma Linda in California e, infine, la penisola di Nicoya in Cosa Rica.
Osservando attentamente le abitudini dei “matusalemmi“, Buettner ha elaborato le regole d’oro. Innanzi tutto bisogna muoversi e acquisire uno stile di vita naturalmente attivo. Poi è bene seguire il detto giapponese “hara hachi bu”, cioè “alzati da tavola con la pancia piena all’80%“. Sempre per quanto riguarda il cibo, Buettner consiglia di evitare la carne e i cibi con conservanti e di bere un po’ di vino rosso ogni giorno.
Ci sono poi le regole “interiori“. L’obiettivo è combattere lo stress. Come? Concedendosi il tempo per neutralizzare l’ansia e “diluendola” nel quadro generale delle cose. Poi ci sono famiglia e amici: farne una priorità e circondarsi dei cari è di per sé un elisir di lunga vita.