Una nuova disciplina sta prendendo piede negli Stati Uniti: la neuropolitica.
No, non è un reparto psichiatrico per politici fuori di testa (anche se risulterebbe utile), bensì una branca di studio che valuta l’orientamento politico dei geni.
No, non è un reparto psichiatrico per politici fuori di testa (anche se risulterebbe utile), bensì una branca di studio che valuta l’orientamento politico dei geni.
Proprio così, le nostre idee conservatrici, moderate, o riformiste sarebbero determinate da questioni genetiche.
Gli esperti non nascondono perplessità riguardo alla validità di questi studi.
E se in questo momento un piccolo segmento di Dna stesse tenendo comizi all’interno del nucleo?
Vorrà dire che d’ora in avanti i politici dovranno convincere e modificare i nostri cromosomi, non più il cervello, per acquistare voti!
Sarà vero?
Gli esperti non nascondono perplessità riguardo alla validità di questi studi.
E se in questo momento un piccolo segmento di Dna stesse tenendo comizi all’interno del nucleo?
Vorrà dire che d’ora in avanti i politici dovranno convincere e modificare i nostri cromosomi, non più il cervello, per acquistare voti!
Sarà vero?
[Fonte: www.ansa.it]