L’economia globale sta attraversando uno dei momenti più cupi della sua storia. Le notizie che giungono da oltreoceano e la crisi di Wall Street influenzano i mercati europei, in quella che è una reazione a catena inscindibile dalle logiche del villaggio globale a cui si è ridotto il mondo.
In questi giorni sentiamo parlare spesso, in particolar modo i politici, di non lasciarsi prendere dal panico.
Investitori e proprietari di titoli azionari devono mantenere la calma. Più facile a dirsi che a realizzarsi. L’organismo e la psiche umana, infatti, non sempre riescono a tollerare eventi così stressanti come le difficoltà economiche, i timori di aver perso tutto, l’incapacità di pagare il mutuo, le preoccupazioni per un futuro sempre più precario ed incerto. Come reagisce in questo caso il nostro corpo?
Ansia, panico e stress cronico sono in agguato, secondo quello che affermano anche i medici di famiglia italiani.
Gli ambulatori medici si riempirono già dopo l’attacco alle Torri Gemelle di pazienti affetti dai più svariati sintomi, tutti connessi allo stress psicologico di un così traumatico evento.
Ora la crisi dei mutui in particolare, fa pensare ai medici italiani che presto si ripeterà una situazione analoga a quella del 2001, con centinaia di persone alle prese con gli effetti della crisi e le sue conseguenze sullo stato di salute generale.
Ma quali sono le patologie più comuni che possono insorgere in un momento di crisi economica?
Sempre secondo i medici di famiglia, ci sono più alte probabilità di sviluppare malattie da ansia. Si prevede, infatti, un netto aumento di cefalee, coliti e tachicardie.
Nonostante la crisi, tuttavia, non sembra in previsione un aumento dei suicidi. E’ quanto afferma Loren Coleman, esperto di suicidi.
Del tutto inaspettatamente, nei momenti di crisi economica che si sono succeduti nella storia, non si sono registrati incrementi del fenomeno. Tuttavia, i rischi per la salute ci sono e sono piuttosto alti, come l’aumento della pressione sanguigna e delle patologie cardiache.