Si può essere intolleranti a tanti alimenti insieme? E cosa fare in caso di intolleranza a latte, grano, nocciole e carote? Cosa mangiare per non incappare in una carenza nutrizionale? E’ questo in sintesi il quesito posto al nostro nutrizionista da un lettore, nella nostra rubrica “Chiedi all’esperto, Consulti online su Medicina Live”. Di seguito la domanda completa e la risposta della dottoressa Maria Assunta Coppola.
Descrizione dettagliata del problema
“Buongiorno , dopo le analisi del sangue mi è stata riscontrata una intolleranza al latte , al grano , alle carote e alle nocciole. Con quali cibi posso sostituirli ? Cosa mangiare? Io sono un podista amatoriale e settimanalmente percorro durante gli allenamenti circa 60 km. Posso avere problemi ?Grazie in anticipo.”
Specializzazione: Nutrizione Clinica
Tipo di Problema: Allergia al cibo
La risposta è affidata alla dottoressa Maria Assunta Coppola, nutrizionista Direttrice del Consultorio di Prevenzione e Assistenza Oncologica, presso la Fondazione Bartolo Longo a Pompei, esperta in Nutrigenetica, dieta per la chemio prevenzione, Nutrizione Clinica, alimentazione nei bambini, gestione alimentare dei DCA, Protocolli nutrizionali finalizzati allo sblocco dell’adattamento metabolico e in Nutrizione dell’ atleta:
“Caro Luciano, fatta eccezione con i test diagnostici per l‘intolleranza al glutine, al lattosio e a pochi altri ( fruttosio, fenilalanina…), tutte le altre metodologie analitiche-diagnostiche per le intolleranze alimentari sono ancora oggetto di dibattiti e discordanze nella comunità scientifica. Per cui, se non ha riscontrato una reale associazione tra l’assunzione dei cibi a cui è risultato intollerante e disturbi gastrointestinali, quali meteorismo, flatulenza, borborigmi e/o dispepsia, allora non ha senso eliminarli totalmente dalla sua alimentazione.
In caso contrario, alle nocciole può tranquillamente preferire le mandorle o le noci, che hanno simili proprietà nutrizionali ( sono ricchi in fibre, vitamina E, Magnesio, Calcio, Forsforo, Acidi grassi monoinsaturi) che possono rivelarsi preziosi per la sua attività amatoriale. Ovviamente tenga conto dell’elevato apporto calorico ( circa 580-620 kcal / 100 gr di frutta secca). Il latte puo’ essere sostituito con i latti vegetali, come il latte di soia e il latte di avena, preferendo quelli con Calcio aggiunto. L’intolleranza al grano, da distinguere con l”intolleranza al glutine tipica del paziente celiaco, può essere facilmente gestita sostituendo questo cereale con il Kamut, il Riso, il Miso, l’ Avena, l‘Orzo, la Segale, il Farro o la Quinoa, il Mais.
Quindi può assumere tranquillamente la pasta di mais, gli gnocchi di patate, il pane di kamut, i cracker di riso, orzo o farro, ponendo sempre attenzione all’etichetta, dove è essenziale che non compaia tra gli ingredienti il grano o la farina di frumento. Le carote non sono essenziali, qualsiasi altro ortaggio può ben compensare la sua mancanza a tavola: ok a pomodori, peperoni, rape rosse, melanzane. Grazie a queste sostituzioni, assumendone ovviamente le giuste porzioni in funzione delle sue necessità metaboliche, non andrà incontro ad alcuna carenza nutrizionale. Con molta cordialità. [email protected]”
Se avete altre domande da porre alla dottoressa Coppola o altri nostri esperti potrete inviare la vostra richiesta seguendo questo link: “Chiedi all’esperto: Consulti Online su Medicinalive”. Le risposte saranno pubblicate direttamente sul nostro sito nei giorni successivi, nel totale rispetto della privacy.
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Si ricorda che non si effettuano diagnosi online e neppure si prescrivono terapie : Medicinalive e gli esperti coinvolti propongono contenuti a scopo esclusivamente informativo, che mai, in nessun caso possono sostituire una visita specialistica diretta o il rapporto con il proprio medico curante, le uniche basi attraverso cui dopo una diagnosi certificata ed una visita clinica è possibile prescrivere un qualunque trattamento.
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