Andare in bagno almeno una volta al giorno è usuale per le persone, ma quando si parla di movimenti intestinali quante volte sono considerabili normali? Cerchiamo di rispondere a questa domanda.
Non ci si sofferma spesso a pensare all’andare in bagno. Non è il nostro pensiero primario pensare alle nostre feci ed alla loro tipologia. Prestare loro un po’ di attenzione ci aiuta a comprendere cosa considerare normale e cosa collegare ad una eventuale patologia. Bisogna partire da un presupposto: a livello intestinale ad ogni persona corrisponde una differente fisiologia. Questo significa che la “normalità” può cambiare da persona a persona. Vi sono dei parametri di cui tenere conto, validi per tutti.
Frequenza
Molte persone considerano normale una frequenza giornaliera di defecazione, ma altrettanto normali sono considerabili 3 movimenti intestinali al giorno o 3 a settimana. Meno di tre volte a settimana sono segno di costipazione, mentre più di tre al giorno non propriamente solide sono sintomo di diarrea. La prima provoca dolore e difficoltà ad uscire ed è spesso provocata da disidratazione e mancanza di fibre nella dieta, mentre la seconda può essere legata ad un’infezione, intolleranze alimentari e reazioni avverse a farmaci.
Colore
Non solo la consistenza delle feci è importante: il suo colore è uno dei parametri che possono indicarci se qualcosa non va nel nostro organismo.
Sangue nelle feci
Possono essere sinonimo di emorroidi, piccole ferite, ma anche sintomo di un cancro al colon. Si tratta di un problema del quale parlare con il proprio medico.
Feci nere
Alcuni cibi possono causare questa colorazione dell’escremento, così come gli integratori di ferro. Possono indicate la melena, le feci risultanti da un sanguinamento allo stomaco.
Feci rosse
Possono essere frutto di particolari coloranti, emorroidi, fistole anali o formazioni intestinali e diverticoli. Se dovessero persistere va contattato il medico.
Feci verdi
La colorazione può dipendere da coloranti, integratori di ferro o dalla presenza breve del cibo nel tratto intestinale. E’ un colore tipico delle feci dei neonati nei primi giorni di vita.
Feci pallide o colore argilla
Possono dipendere dalla minore presenza di sale di bile, antiacidi, o anche epatite.
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