Ecco 6 cose da sapere sul virus Zika. Questo agente patogeno, endemico in alcune zone del pianeta è diventato il protagonista delle cronache per gli effetti che causerebbe nei feti delle donne in attesa. Scopriamo insieme ciò che è necessario tenere sempre a mente su questa malattia.
1. Zanzara Aedes il vettore principale
Si tratta di un insetto diffuso, per ciò che concerne il virus Zika in particolare in Sudamerica e nello specifico in Venezuela e Brasile. Questo tipo di zanzara, in altre località del mondo è causa di febbre dengue e diverse altre patologie di una certa gravità.
2. Virus Zika non pericoloso
L’infezione causata dal virus Zika, almeno per ora non è da considerare pericolosa in generale per le persone. Si tratta infatti di un agente patogeno che scatena una sintomatologia abbastanza leggera e molto simile a quella che si proverebbe con una normale influenza. Sono molto rari i casi in cui questa infezione degenera in qualcosa di più grave.
3. Può causare microcefalia
E’ proprio il collegamento tra virus Zika nelle donne in gravidanza e microcefalia ad avere allertato le autorità sanitarie sudamericane e quelle di tutto il mondo. Il nesso causa-effetto è molto probabile in questo caso ed uno studio a tal riguardo è in via di completamento. La microcefalia causa un alterato sviluppo del cranio che risulta più piccolo rispetto ad uno di un bambino sano, con conseguenti problemi di apprendimento e difficoltà cognitive.
4. Non esiste vaccino
Al momento nessun vaccino è pronto per prevenire l’infezione. Molte case farmaceutiche hanno deciso di lavorarci al fine di brevettarlo dopo che l’epidemia di virus Zika ha mostrato di essere endemica in paesi come il Brasile. Ma serviranno ancora mesi se non anni, con molta probabilità, prima che una vaccinazione possa essere inoculata nelle persone.
5. Cura molto semplice
Per curare una persona affetta da un’infezione da virus Zika è sufficiente trattarla come si farebbe se fosse stata colpita da una normale influenza.
6. Contagio diretto da accertare
Non tutti gli esperti sono convinti vi sia stato il primo contagio attraverso un rapporto sessuale. In attesa di maggiori delucidazioni in tal senso le donne che intendono concepire o sono in stato di gravidanza è bene che evitino i viaggi dove il virus Zika è presente.
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