Latte materno per i neonati prematuri. E’ questo che ciò che si chiede con l’inaugurazione a Milano della Banca del latte umano donato presso la clinica Mangiagalli-Ospedale Maggiore Policlinico. Questo alimento può rivelarsi basilare per salvare loro la vita.
Non è un’esagerazione: ogni anno nascono almeno 35 mila neonati prematuri, e molti di loro si trovano a dover lottare per sopravvivere senza essere in grado di nutrirsi al seno. Il latte materno è l’alimento migliore che i piccoli possano consumare. Non dobbiamo dimenticare che i nutrienti che lo compongono e le sue caratteristiche ne fanno un vero e proprio strumento di salite in grado di aiutare a formare il sistema immunitario dei neonati.
E’ stata chiamata “Nutrici” la banca del latte dell’ospedale milanese e si tratta di una scelta dalla valenza particolare. Spiega Fabio Mosca, direttore della Neonatologia e Terapia intensiva neonatale del Policlinico di Milano:
[Nutrici] È ciò che ci chiedono i prematuri, ovvero di nutrirli affinché recuperino nello sviluppo, ma è anche il termine indicato per definire donne che donano il proprio latte a bambini che non sono loro figli. I bambini che nascono pre-termine sono molto delicati e il latte materno donato riduce l’incidenza delle infezioni e di gravi patologie intestinali. Per questo la Banca è importante: alle mamme che vogliono partecipare alla raccolta forniamo un tiralatte e tutto il materiale necessario e garantiamo, grazie a Human Milk Link, il ritiro a domicilio tramite un’Ape car e la consegna sicura alla nostra Banca.
E’ importante comprendere che donando il proprio latte materno alla banca non viene tolto al proprio bambino: quella che viene richiesta è “l’eccedenza” che si produce. Una volta raccolto il latte viene pastorizzato, analizzato per misurarne le proprietà nutritive e conservato in speciali freezer per essere distribuito poi in caso di bisogno da parte di neonati prematuri.
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