Si celebra oggi la Giornata Mondiale per la Salute e la sicurezza sul lavoro: il focus di questo appuntamento è quest’anno concentrato sull’influenza che l’insonnia ed altri disturbi del sonno hanno sulle condizioni della persona.
In particolare ad essere messa al centro dell’attenzione in questa giornata è l’apnea ostruttiva del sonno che non solo ha mostrato statisticamente di essere causa di di almeno il 22% degli incidenti stradali che avvengono ogni anno in Italia, ma di avere anche un’influenza negativa sulla sicurezza sul lavoro, a prescindere dalla tipologia dello stesso. La sindrome delle apnee notturne, non può essere dimenticato, è fattore di rischio di molte patologie che colpiscono la popolazione: malattie cardiache, sindrome metabolica ed obesità, diabete ed insufficienza respiratoria. E solo per citarne alcune.
Malattie che possono avere potenzialmente ripercussioni sull’ambiente di lavoro. Sia l’insonnia che l’apnea ostruttiva del sonno sono causa di un sonno non riposante e della potenziale conseguente mancanza di attenzione e rallentamento dei riflessi da parte del lavoratore che può distrarsi e far male a se stesso o agli altri. Sensibilizzare la popolazione in merito alla sicurezza nel proprio luogo di impiego è importante: la salute deve venire prima di tutto, sia per ciò che concerne la persona sia per ciò che riguarda le proprie attività.
Esiste un test per verificare la qualità del proprio sonno e le eventuali problematiche che possono verificarsi ad esempio se si guida un automezzo in condizioni di salute non adeguate: se si sospetta di soffrire della patologia sopra descritta è consigliato rivolgersi a centri specializzati che possano eseguire una diagnosi e consigliare il paziente sull’approccio giusto.
La sicurezza sul luogo di lavoro parte dalla buona salute del lavoratore: controllarla ed assicurarsi di essere in condizioni ottimali è il primo passo per non rimanere vittime di incidenti mentre si è impegnati professionalmente.
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