Ci eravamo occupati in passato della compravendita illegale di organi. Una terribile pratica che avveniva sempre più frequentemente su internet nei Paesi poveri ed in quelli colpiti dalla crisi. Ma finché si trattava di Paesi in via di sviluppo, o comunque molto lontani da noi, erano in pochi a sentirsi toccati. Ora l’allarme arriva addirittura dalla Spagna, la nazione della zona euro più colpita dalla crisi, con dei tassi di disoccupazione terribili, che adesso comincia a conoscere anche quest’altra piaga.
Secondo l’associazione dei consumatori spagnoli sta diventando troppo frequente la messa all’asta degli organi via internet da parte dei disoccupati. In vendita soprattutto reni, polmoni e midollo, con prezzi che vanno dai 15 mila al milione di euro. La pratica è ovviamente illegale e, secondo l’associazione, rischia di far arricchire soprattutto le organizzazioni criminali dedite al traffico di organi.
[Fonte: Corriere della Sera]